Magistratura: lo scontro Mattarella-Salvini non è ancora finito
Sergio Mattarella si esprime sull’attualità del dibattito politico e sugli attacchi di Salvini alla magistratura. Ma il leghista non molla
Sergio Mattarella entra nell’attualità del dibattito politico. Alla commemorazione della nascita dell’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, il presidente attuale ha voluto ricordare a Salvini l’importanza della magistratura.
L’atteggiamento del leader leghista e le sue dichiarazioni sui magistrati non eletti hanno evidentemente colpito al cuore anche Mattarella, che è per Costituzione presidente del CSM.
E il presidente della Repubblica ha infatti dichiarato: “Nessun cittadino è al di sopra della legge. Nemmeno cariche pubbliche. Magistrati legittimati da Costituzione.”
“Nel nostro ordinamento non esistono giudici elettivi. La magistratura trae la sua legittimazione dalla Costituzione. Nessuno è al di sopra della legge, neppure gli esponenti politici. Il rispetto delle regole è rispetto della democrazia.” ha poi aggiunto.
In conclusione, ha voluto mandare un messaggio celato al ministro dell’Interno: “Non potrà mai esservi giustizia di destra, di centro o di sinistra. Guai a porre a fianco del sostantivo giustizia un qualunque aggettivo. Alla base della democrazia due colonne stanno, entrambe salde: la libertà e la giustizia.”
Parole a cui Salvini ha voluto rispondere con questo tweet:
Mattarella oggi ha ricordato che “nessuno è al di sopra della legge”.
Ha ragione.
Per questo io, rispettando legge, Costituzione e impegno preso con Italiani, ho chiuso e chiuderò i porti a trafficanti di esseri umani.
Indagatemi, io vado avanti!#portichiusi e #cuoriaperti— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 12, 2018
Lo scontro, quindi, non si placa.
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