Mario Draghi e la nuova squadra di ministri: ecco i nomi in ballo

Ancora tutto in sospeso, ma le ipotesi sulla nuova squadra di ministri iniziano a fioccare. Bisognerà però, attendere che l’esecutivo prenda forma. Proseguono così le consultazioni, attualmente al secondo giro di boa. Fino ad ora, Mario Draghi porta a casa l’appoggio di tutti i gruppi tranne quello di Fratelli d’Italia. Il giuramento si avvicina e anche le prime ipotesi sulle nuove poltrone dei ministri.

Il governo si spacca in due, tra chi spinge per una squadra politica e chi, invece, punta il tutto e per tutto sui tecnici. Ciò che è certo è che, per Mario Draghi la scelta non sarà facile. Qualora decidesse, infatti, di optare per la strada politica, molti degli equilibri, già alquanto instabili, potrebbero sgretolarsi e qualcuno potrebbe risentirne. Da un lato dello schieramento, Movimento 5 Stelle, PD e Lega spingerebbero per un governo politico, con i membri dei rispettivi gruppi nei panni dei ministri, viceministri e sottosegretari. Dall’altro Italia Viva, poco interessata alla sesta.

Tra le ipotesi avanza l’idea di un nomina più in sordina, lontana cioè dai volti già noti dei partiti e più vicina volti meno noti: per la Lega si pensa a Giancarlo Giorgetti o Giulia Bongiorno, per il Pd, Andrea Orlando, Franceschini e Lorenzo Guerini. Conferma, invece, per i 5 Stelle dove riappare il nome di Luigi Di Maio, con l’aggiunta di Stefano Patuanelli. Tra le possibilità, anche quella di inserire il presidente in uscita, Giuseppe Conte, ma in questo caso la situazione potrebbe incrinarsi maggiormente. Per quanto riguarda, invece, Forza Italia, i nomi riguarderebbero Antonio Tafani e Mara Carfagna.

Dal presidente Sergio Mattarella arriva però, la richiesta di una squadra efficiente e preparata, proprio per questo Mario Draghi starebbe pensando a profili tecnici da inserire nei ministeri chiave. Al ministero della Giustizia si pensa così a Marta Cartabia, agli Interni Luciana Lamorgese, mentre all’Economia, Daniele Franco.