14 Dicembre 2017 - 22:54

Milan, Donnarumma prova a spegnere il fuoco. Ma Raiola attacca

milan

Gigio Donnarumma risponde con un post ai tifosi che lo hanno contestato a San Siro durante il match contro il Verona in Coppa Italia. Arriva la replica del procuratore

Gianluigi Donnarumma è tornato a parlare dopo la pesante contestazione subita ieri sera a San Siro (con tanto di striscioni emblematici). Il portierone rossonero, con un post su Instagram, ha voluto precisare la sua posizione sulla questione che lo vede protagonista insieme a Mino Raiola e al Milan.

donnarumma“Non ho mai detto, ne scritto di aver subito violenza morale quando ho firmato il contratto” – si legge sul post di Donnarumma. “E’ stata una brutta serata e non me lo aspettavo. Nonostante tutto guardo avanti e testa alla prossima”.

Il 18enne ha concluso il messaggio con un “Forza Milan” per i suoi tifosi, che hanno subito replicato, chiedendogli di lasciare Raiola. Massimiliano Mirabelli, durante il post-partita di Coppa Italia aveva dichiarato: “Se Donnarumma e Raiola vogliono andarsene, devono supplicarci“. 

Un messaggio forte, che ha trovato la risposta del portiere, che così avrebbe chiuso la porta alle ‘parole’ di Raiola, uscite nei giorni scorsi. Nel frattempo, tra i tifosi è iniziato a spopolare l’hashtag #GIGIOMOLLALO (in riferimento al lasciare il procuratore Raiola).

Raiola: “Mirabelli ce l’ha con me ma il problema è il progetto”

In tarda serata,però, è arrivato il comunicato da parte di Mino Raiola, che ha spiegato la sua posizione, puntando il dito contro Mirabelli: Lui ha un problema personale con me ed usa Gigio Donnarumma per attaccarmi. Nessuno della società, né Mirabelli hanno commentato lo striscione apparso allo stadio. Il problema del Milan non è Gigio ma è il progetto tecnico. A Mirabelli fanno comodo le polemiche perché distolgono dal vero problema del club.”

Il procuratore campano ha poi continuato parlando del club rossonero e ha provato a smentire alcune voci: “Io ci tengo al Milan, perché lì dentro ho 4 miei assistiti e vorrei avesse successo. Non abbiamo imposto a nessuno di prendere Antonio (Donnarumma, fratello maggiore di Gigio). In panchina ora c’è Gattuso per il quale simpatizzo e auguro tutto il bene possibile. Di quello che è uscito nei giorni scorsi, ho letto tante cose false che non sto qui a smentire o commentare. C’è un dialogo con il dott.Fassone e qualora ci fossero problemi ne parlerei con lui per risolvere.”  

Come detto qualche giorno fa, questo sarà solo l’inizio del secondo atto della telenovela tra il Milan, Raiola e Donnarumma. Non ci resta che attendere una nuova puntata: si terrà a breve?

 

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