25 Febbraio 2022 - 12:51

Milan, la bestia nera Udinese e lo spettro Becao

All'orizzonte il derby di coppa e lo scontro diretto con il Napoli, ma prima la bestia nera Udinese: contro l'11 di Cioffi il Milan si troverà ad affrontare tutt'altro che una passeggiata di salute

Presunzione, stanchezza, timore o imprecisione: le parole chiave del rocambolesco pareggio in casa di una Salernitana ultima in classifica non possono rappresentare un alibi per il Milan di Stefano Pioli. Un atteggiamento snervante e a tratti dilettantesco che la truppa rossonera dovrà scacciare già dalla delicatissima sfida di questo pomeriggio contro l’Udinese. Il match di San Siro inaugura una settimana fondamentale nella corsa scudetto del Diavolo, ma guai a pensare già ad Inter e Napoli.

Gli spettri bianconeri e la sentenza Becao

Già nella sfida d’andata alla Dacia Arena Pioli e i suoi si sono dovuti accontentare di un pari raggiunto in extremis grazie ad una delle ultime prodezze di Zlatan Ibrahimovic. Un rapporto, quello dei tifosi rossoneri, tutt’altro che idilliaco con l’Udinese: i friulani, infatti, risultano storicamente uno dei team più ostici per il Diavolo. Lo scorso anno solo un folle tocco di mano allo scadere di Stryger Larsen permise al Milan di pareggiare i conti dopo un match gestito malissimo e indirizzato su binari ancor peggiori dopo il vantaggio bianconero per mano, anzi testa, di Rodrigo Becao.

Proprio lui, l’insospettabile Becao, autore di due gol in Serie A, entrambi al Milan: una vera e propria sentenza per i colori rossoneri, spaventati, oggi più di ieri, dalle incursioni aeree del brasiliano.

Vietato pensare al futuro

Proprio così: in questo momento il Milan non può permettersi di sottovalutare avversari sulla carta più agevoli per dedicarsi mentalmente a sfide più probanti. Come la disfatta di Salerno ha dimostrato, questo squadra non è ancora in grado di approcciare con sufficienza alcun tipo di sfida. Poichè se è vero che uno scontro diretto mette in palio il doppio dei punti, non va dimenticato come quest’anno il Milan abbia perso gran parte del proprio bottino sottovalutando sfide tutt’altro che impossibili come Spezia, Salernitana e proprio Udinese.

Il derby di coppa prima, e la sfida al Napoli poi, rappresentano impegni fondamentali che non possono, però, mettere in secondo piano un match ugualmente da 3 punti come quello previsto oggi a San Siro.