Morta Assunta Almirante: aveva 100 anni
Addio ad Assunta Almirante, la vedova del politico Giorgio, fondatore del Movimento Sociale Italiano
Si è spenta all’età di 100 anni Assunta Almirante, vedova di Giorgio Almirante. Il marito è stato il fondatore del Movimento Sociale Italiano. La coppia era ormai considerata la memoria storica della destra italiana. La vedova Assunta aveva compiuto il centesimo anno di età lo scorso 14 luglio.
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha espresso il suo orgoglio: “Donna Assunta Almirante ha segnato un’epoca della vita italiana. Generosa, prodiga di consigli, sincera, infaticabile custode della memoria di Giorgio Almirante, ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento per tanti. Il suo affetto è stato un privilegio per molti di noi. La ricordo con affetto e con commozione“.
Anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni su Facebook la ricorda: “Una donna straordinaria, schietta, intelligente. Un pilastro della memoria storica della destra italiana. A nome mio e di Fratelli d’Italia esprimo il più profondo cordoglio per questa scomparsa, insieme al rispetto e alla gratitudine per ciò che Donna Assunta ha rappresentato per tutti noi. Addio, Donna Assunta“.
Ma soprattutto Francesco Storace, fondatore de La Destra: “E’ una storia bellissima quella di Assunta Almirante, all’anagrafe Raffaella Stramandinoli. Cent’anni vissuti con straordinaria intensità“.
Chi era Donna Assunta
Nata nel ’21, il suo soprannome era Assuntina. Da giovanissima, a 17 anni, sposò il marchese Federico de’ Medici, da cui ebbe tre figli: Marco, Marianna e Leopoldo. Una donna risoluta, pronta a diventare imprenditrice agricola, dei possedimenti del marito.
Nel 1952 conosce il politico Giorgio Almirante, conosciuto a casa di un parente. Colpo di fulmine per entrambi, nonostante fossero sposati. Iniziano a frequentarsi, e dall’unione, nel 1958 nasce Giuliana, riconosciuta da Federico de’ Medici perché il marchese non voleva venisse considerata una figlia illegittima.
Nel 1969 il marchese muore, e finalmente i due possono convolare a nozze, in chiesa con matrimonio tramite rito di coscienza, perché il divorzio non era ancora stato introdotto.
Attiva sulla scena politica, è tra i sostenitori nel 1987 dell’elezione del giovane Gianfranco Fini a segretario del MSI, criticando il predecessore Pino Rauti. Nel 2007 partecipa all’assemblea costituente de La Destra di Francesco Storace, attaccando la fusione di AN con Forza Italia nel Popolo della Libertà.
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