28 Giugno 2021 - 18:14

Movimento 5 Stelle: Conte e Grillo rischiano la scissione interna

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Per il Movimento 5 Stelle si materializza sempre più lo spettro della scissione. E Conte e Grillo sembrano essere gli aghi della bilancia

Sono ore decisive per le sorti del Movimento 5 Stelle, che da tempo ormai si trova in una crisi di leadership che pare essere irrisolvibile. L’ex premier Giuseppe Conte sembra essere l’ultima speranza per il Movimento, visto il consenso di cui gode tra i pentastellati e nell’opinione pubblica in generale. D’altra parte, Beppe Grillo non sembra voler mollare l’osso.

In realtà pare che anche quest’ultima speranza stia facendo molta fatica a realizzarsi, a causa dei bisticci tra Grillo e Conte. Nei giorni scorsi la tensione sembra aver raggiunto livelli molto alti; il fondatore del Movimento avrebbe avanzato richieste irricevibili per l’ex Premier, il quale si sarebbe rifiutato di “fare il figurante”, lasciando a Grillo le redini della politica estera del partito.

In questi minuti, con la conferenza stampa di Conte, scopriremo gli esiti delle contrattazioni e delle mediazioni. L’eventuale fallimento della missione di Giuseppe Conte potrebbe essere cruciale da molti punti di vista: il Movimento rischia di perdere definitivamente credibilità e potrebbe giungere a una dissoluzione. Se Conte non dovesse diventare il nuovo leader del M5S, potrebbe creare un nuovo partito, e ciò comporterebbe una diaspora per l’attuale Movimento.

Va da sé che questa eventualità potrebbe essere problematica anche per la tenuta dell’attuale Governo. Alcuni membri del Partito Democratico hanno espresso la loro preoccupazione per la crisi interna dei loro alleati, Andrea Orlando ha evidenziato come una crisi del Movimento “determinerebbe un cambiamento negli equilibri nella maggioranza“.

Insomma, la posta in gioco è veramente alta e non resta che sperare in un esito positivo della burrascosa interazione tra Conte e Grillo che possa mettere fine alla crisi del Movimento 5 Stelle.