In movimento per il futuro: tutte le Misericordie d’Italia a Roma
Ancora una volta le Misericordie d’Italia dimostrano di essere in movimento per il futuro: in occasione dell’Anno Giubilare della Misericordia, la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia ha tracciato un percorso di spiritualità e comunione per crescere nella consapevolezza e conoscenza del proprio carisma
[ads1]In vista della festa liturgica di S. Massimiliano, la confederazione nazionale delle Misericordie ha organizzato un incontro a Roma, con Papa Francesco, di tanti tra i giovani che prestano il loro servizio civile nelle Misericordie italiane. Non solo: con questo evento le Misericordie d’Italia si mettono in movimento per il futuro, dato che ci saranno anche alcuni momenti di crescita e di confronto tra i giovani volontari.
La Confederazione nazionale ha messo a disposizione svariati pullman perché i giovani possano raggiungere la località d’incontro: anche la Confraternita di Misericordia di Salerno parteciperà.
Chi più delle Confraternite di Misericordia può conoscere il valore di quest’anno giubilare?
Chi ha dimestichezza con il termine Misericordia, sa bene che il significato più coerente è “Amore in movimento” – cristianamente: “Vangelo in azione”. In questa definizione non solo già ritroviamo il movimento per il futuro di una società migliore, ma anche scopriamo un significato nuovo della parola amore. Qui, infatti, non ha quel valore sentimentalista e romantico di un più o meno definito sentire, quanto piuttosto la reale applicazione al bene che una persona può compiere.
In questo senso, tutti conosciamo lo sforzo dei volontari della Misericordia nel garantire la loro presenza, nel farsi carico del prossimo. “Non c’è amore più grande che dare la propria vita” dice Gesù (cfr Vangelo di Giovanni 15, 13): questo noi lo vediamo nel tempo che gli associati dedicano alle attività della Confraternita.
L’originaria motivazione evangelica, gelosamente conservata nei secoli dalle Misericordie e concretamente realizzata, è stata di fondamentale esempio ed ha determinato nel tempo il sorgere di sempre più organizzate iniziative solidaristiche laiche, volute e sostenute a tutti i livelli politici e sociali. Il plurisecolare impegno delle Misericordie per l’aiuto al prossimo, motivato da precisi principi di fraternità e di amore, è stato indubbiamente il germe di quella che oggi si definisce “Cittadinanza Attiva”.
Dal Sito ufficiale
Così il cammino associazionista e di volontariato intrapreso dai giovani del servizio civile, avrà una delle sue tappe “giubilari” nell’incontro a Roma che si terrà l’11 e il 12 Marzo prossimi. In quest’occasione i giovani volontari saranno ricevuti in udienza dal Pontefice e al termine, quanti vorranno potranno passare per la Porta Santa – il passaggio attraverso la Porta Santa è l’immagine dell’essere in movimento per il futuro.
Quest’evento, ovviamente, conserva l’intrinseca laicità di ciò in cui i volontari credono e che li ha portati a scegliere questa forte esperienza di vita. Tuttavia, è innegabile che per quanti hanno una sensibilità religiosa più vicina al sentire cattolico, sarà anche un’esperienza viva di fede.
Per tutti sarà un’occasione di comunione: riconoscersi parte di un tutto, di una famiglia immensa che ama, ama con i fatti, sull’esempio di grandi figure che nel passato hanno saputo rendere il mondo un posto migliore con la stessa lena con cui i volontari sacrificano – fanno sacro – il loro tempo dedicandolo a chi ne ha bisogno, senza porsi domande sull’identità di chi stanno soccorrendo.
Su questo stare insieme e riconoscersi innamorati degli stessi valori, l’occasione in parola sarà momento per riflettere su sé stessi e su quello che potrebbe rinascere dallo scoprirsi in tanti mossi dallo stesso spirito: un Movimento Giovanile Delle Misericordie.
Con interesse, seguiremo tutti gli sviluppi. [ads2]
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