Nazionale Parlamentare Femminile, parla Katia Serra
Nazionale, anche il Parlamento avrà una sua nazionale femminile di calcio. Sarà allenata da Katia Serra
[ads1] Nel giorno che coincide con la giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata presentata, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, la Nazionale Parlamentare Femminile.
La Nazionale si è radunata per il primo allenamento presso il Centro Olimpico dell’Esercito a Roma, dove la neo allenatrice Katia Serra, ex giocatrice ed ora opinionista RAI, ha avuto modo di conoscere le sue “giocatrici”. La Nazionale Parlamentare è composta da Lia Quartapelle, Veronica Tentori, Simona Malpezzi, Caterina Bini, Barbara Saltamartini, Laura Coccia, Anna Ascani, Daniela Sbrollini, Fabrizia Giuliani, Lorenza Bonaccorsi, Enza Bruno Bossio, Ilaria Capua, Francesca Bonomo, Paola Binetti, Mara Mucci, Chiara Gribaudo, Gea Schirò, dalla senatrice Francesca Puglisi e dalle europarlamentari Rosa D’Amato, Elly Schlein, Eleonora Forenza e Lara Comi.
A presentarci questa nuova sfida è Katia Serra, alla quale è stato affidato, come detto in precedenza, l’incarico di allenare queste donne, che si autofinanzieranno vestiario, trasporti, impianti da gioco e tutto quello che serve.
Ciao Katia. Da cosa nasce il progetto di creare una Nazionale Parlamentare tutta al femminile?
“È un’idea nata da alcune parlamentari, motivate a mettersi in gioco per sensibilizzare l’opinione pubblica su una serie di tematiche che riguardano le donne in generale, atlete comprese”.
Martedì presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito si è tenuto il primo incontro. Com’è andato e come hai visto queste nuovi giocatrici?
“È stato un allenamento di conoscenza affrontato con tanto impegno e divertimento. Abbiamo lavorato in particolare sulla tecnica individuale e, alla fine, è stata disputata una mini partitella mista con la nazionale parlamentare uomini, anche loro impegnati con l’allenamento. Sono tutte donne determinate ad imparare e, tranne un paio di eccezioni, sono tutte alla prima esperienza calcistica”.
Per te é una nuova esperienza, cosa ti aspetti?
“Ho già allenato in passato, in più circostanze, per cui affronto l’esperienza con il solito entusiasmo. Non ci poniamo finalità sportive-agonistiche ma l’obiettivo è quello di praticare il calcio, per smontare la “penalizzante” condizione che la donna vive in vari ambiti della propria vita”.
Quando vedremo in campo la nazionale?
“Il programma degli impegni è in divenire. L’idea è di fare alcuni eventi annuali in concomitanza con date significative. La presentazione di ieri è, volutamente, coincisa con la giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.
La redazione di zon.it/zerottonove.it fa i migliori auguri a Katia Serra per questa nuova avventura.
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