20 Maggio 2020 - 16:16

Niki Lauda, un anno fa la scomparsa del “computer”

Niki Lauda

Esattamente un anno fa, il 20 maggio del 2019, ci lasciava Niki Lauda, uno dei migliori piloti della storia della Formula 1

Un anno fa, la Formula 1 perdeva uno dei suoi più grandi protagonisti. Il 20 maggio del 2019, moriva a causa di una complicazione ai reni, Niki Lauda, uno dei migliori piloti della storia delle corse.

Soprannominato il “computer” per la sua capacità di analizzare la vettura che guidava e per la freddezza con cui correva, si è laureato tre volte campione del mondo. I primi titoli mondiali conquistati con la Ferrari, nel 1975 e nel 1977, l’ultimo con la Mclaren nel 1984.

In mezzo la forte rivalità con l’amico James Hunt, che nel 1976 riuscì a strappargli il titolo durante l’ultima gara in Giappone. La rivalità con Hunt è stata una delle più significative della storia della Formula 1, tanto da essere portata sul grande schermo con il film Rush.

Lauda però è tristemente passato alla storia per il terribile incidente in cui fu coinvolto nel 1976 durante il Gran Premio di Germania. L’austriaco ebbe conseguenze gravi, restando sfigurato a vita, ma da questo episodio grave ne uscì ancora più forte, conquistando il titolo l’anno successivo.

Negli ultimi anni Lauda è stato uno dei protagonisti del progetto Mercedes, che domina ancora oggi la scena della Formula 1. Il pilota della scuderia tedesca, Lewis Hamilton, lo ha ricordato così: “Mi manca davvero tanto, non è facile parlarne. Fu lui a convincermi a venire alla Mercedes, gli devo tutto. Non è scontato ricevere una chiamata da un’icona di questo sport come Niki, è una cosa che emoziona sempre”.