1 Novembre 2017 - 10:42

Nuovo digitale terrestre: entro 5 anni il 90% delle tv italiane da “rottamare”

sky

È il DVB-T2 la nuova tecnologia del digitale terrestre che renderà obsoleto quasi il 90% degli apparati televisivi. In arrivo entro il 2022, il Governo ha stanziato 100 milioni di euro per l’acquisto dei nuovi decoder

Nuovo digitale terrestre in arrivo. Questo è quanto stabilito in una manovra del Senato, che prevede il cambio entro appena 5 anni. La nuova tecnologia, adeguamento adottato in previsione del calo di sipario del digitale terrestre attualmente in uso, sarà necessaria per ricevere i canali televisivi.

Secondo quanto deciso dal Governo nell’ambito della Legge di Bilancio, le frequenze per il servizio sono state affidate alla trasmissione dati 5G. Previsti anche 100 milioni di euro in quattro anni, tra il 2019 ed il 2022, come contributo agli utenti finali per l’acquisto dei televisori in regola con il nuovo standard DVB-T2.

Tuttavia il contributo rimarrà di minima entità, giacché si stima che più del 90% delle televisioni italiane risulterà arretrato rispetto al nuovo sistema. Infatti tutti i televisori acquistati prima del 2017 andranno sostituiti o, in alternativa, muniti del nuovo decoder (il cui prezzo parte dai 25 euro).

Rimane qualche speranza a chi ha comprato un televisore prodotto dopo il 2013, che potrebbe avere già incluso il nuovo standard di frequenze. Ovviamente le chance aumentano se l’apparecchio corrisponde ad una fabbricazione ancora più recente. Invece, tutti quelli che sono in possesso di un apparto venduto in precedenza, saranno costretti ad adeguarsi oppure di certo non potranno ricevere le trasmissioni dal 1 luglio 2022.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *