Pd: la nuova linea dei democratici sul Conte ter
La strategia del PD sembra ormai quella di blindare Giuseppe Conte alla Presidenza Del Consiglio con un nuovo esecutivo assieme ai “responsabili”
Il PD non ha dubbi: sarà Conte ter con i parlamentari pronti a sostenere il nuovo governo. L’obiettivo del Partito Democratico è quello di svuotare i gruppi parlamentari di Italia viva e ottenere che diversi senatori e deputati di Renzi sostengano il terzo esecutivo di Conte.
Le opzioni di Zingaretti
“Ancora il giurista pugliese, ma con un’ennesima maggioranza“, è questa la voce che trapela dal Pd. Per la verità Nicola Zingaretti aveva sul suo tavolo due opzioni. La prima era quella del voto. Alle elezioni il Partito democratico, stando a tutti i sondaggi, prenderebbe tra il 22 e il 25 per cento. Il che significa che, nonostante l’esito del referendum che ha dimezzato il numero dei parlamentari, la squadra dei democratici alla Camera e al Senato non sarà più esigua dell’attuale. In ogni caso sarebbe comunque sarà più numerosa di quella degli alleati del Movimento 5 stelle. L’opzione scelta però, ha spinto per la riconferma di Giuseppe Conte verso un nuovo esecutivo.
Lo spettro delle elezioni anticipate
Per quanto un’opzione possibile e percorribile, le elezioni anticipate mettono in allarme chiunque abbia uno scranno a Montecitorio o a palazzo Madama. I parlamentari del Pd, infatti, nella stragrande maggioranza, hanno bocciato questa ipotesi. Graziano Delrio e Andrea Marcucci hanno spiegato al segretario che quella strada per i loro gruppi era impraticabile. Il rischio più che concreto di lasciare il paese nelle mani di Salvini non è certo l’obiettivo a cui aspirano al Nazareno. D’ora in poi sarà tutta una questione di numeri, con il Presidente del Consiglio che ad inizio settimana si recherà alla Camera e poi al Senato.
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