31 Agosto 2020 - 11:50

Pil: stime del II trimestre giù del 12,8 %, i dati Istat

PIL Standard And Poor's def

L’Istat rivede al ribasso le stime sul Pil italiano relative al II trimestre del 2020: la contrazione è pari al 12,8%; tutti i dati

Nel suo ultimo report, l’Istat rivede al ribasso le stime sul Pil italiano relative al secondo trimestre del 2020: si registra dunque una contrazione pari al 12,8%, ancora un -0,4% rispetto alla stima preliminare dello scorso 31 Luglio, sia su base tendenziale che su base congiunturale. Guardando allo stesso periodo dello scorso anno il calo arriva a 17,7 punti percentuali.

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Secondo l’Istat a pesare sul calo, è stata soprattutto la flessione della domanda interna che, per quanto riguarda i consumi finali nazionali ha registrato una contrazione pari all’8,7%, mentre nel comparto investimenti fissi lordi il calo sfiora quota 15 punti percentuali (14,9%).

Non va meglio neppure guardando alla domanda estera: le importazioni vanno infatti giù del 20,5%, mentre le esportazioni fanno registrare una contrazione pari al 26,4%.

Il calo del Pil, conclude l’Istat, è in parte anche dovuto agli andamenti congiunturali negativi per il valore aggiunto che hanno interessato tutti i principali settori produttivi: la perdita maggiore si è registrata nel secondario (industria) con un -20,2%. Il settore dei servizi pesa per il -11%, ed infine il comparto agricoltura che soffre con un saldo negativo pari a quasi 4 punti percentuali (-3,7%).