18 Gennaio 2021 - 10:20

Potenza trema: forte scossa avvertita anche in Puglia

terremoto Croazia

Potenza è stata scossa nella notte da un forte terremoto di magnitudo 3.5. La scossa avvertita anche in Puglia ha fatto riversare persone in strada, tuttavia non si segnalano danni

Trema la Basilicata, nella notte infatti, una forte scossa di terremoto ha coinvolto la città di Potenza. Alle 00,13 una scossa di magnitudo 3.5 è stata registrata a tre chilometri a nord di Anzi, centro della provincia di Potenza.

L’epicentro del terremoto, stando alle prime rilevazioni, si sarebbe creato a 42 chilometri di profondità. L’entità della scossa ha fatto avvertire in maniera distinta il sisma anche nel Materano. La magnitudo è stata percepita anche nella vicina Puglia, spingendo le persone a riversarsi in strada.

In Puglia, nell’area murgiana e nella provincia di Bari, è stato avvertito il terremoto che ha creato solo spavento, poiché ad ora non si segnalano danni a cose o persone. Non è la prima volta che la zona d’interesse vicina a Potenza crea degli episodi sismici di rilevanza.

L’area montuosa del Pollino, tra le province di Potenza e Cosenza, è posta tra due zone ad alta sismicità. Questo ampio lembo di terra in passato è stato più volte contraddistinto da forti terremoti storici.

Terremoti che hanno colpito la Basilicata

Il terremoto più rilevante è quello del 1857 di magnitudo 7.0 che colpì la Val D’Agri, seguito da altri eventi verificatisi nel cosentino, con diverse intensità, tra cui anche alcuni episodi con magnitudo 6.5.

La Basilicata è stata colpito nel corso della storia da 6 terremoti distruttivi, 3 dei quali con epicentro in Irpinia (1694, 1930, 1980). Una seconda sequenza è quella localizzata al confine tra le province di Salerno e Potenza (1561). Un ultimo devastante terremoto è quello del 1851, localizzato nel settore settentrionale, proprio al confine con la Puglia.

Negli ultimi decenni il territorio lucano è stato caratterizzato da tre sequenze. La prima concentrata nell’area epicentrale del terremoto dell’Irpinia 1980 (1981-82), la seconda nella zona intorno alla città di Potenza (1990-92). La terza sequenza, la più recente, ha interessato nel 1998 l’appennino calabro-lucano con danni anche nel settore meridionale della provincia di Potenza.