Raffaele Renda: dopo Amici il primo Ep “Il Sole alle Finestre”
“Sognavo di entrare ad Amici da sempre, ora punto al Festival di Sanremo”. Nell’album di debutto di Raffaele Renda anche un tributo al cantautore lucano Pino Mango
E’ disponibile da oggi in streaming e nei negozi di dischi, “Il Sole alle Finestre”, album di debutto di Raffaele Renda, tra i concorrenti dell’ultima e fortunatissima edizione di Amici di Maria De Filippi.
L’album, prodotto da Isola degli Artisti di Carlo Avarello e distribuito da Artist First si compone di sette tracce: all’interno si possono trovare tutti i singoli che Raffaele ha interpretato sul palco del talent-show di Canale 5, l’inedito Rehab e una cover di Oro, pezzo-manifesto del repertorio del cantautore lucano Pino Mango:
“I miei genitori lo ascoltavano tantissimo e, quand’ero piccolo, io mi mettevo lì con le cuffiette a studiare la sua tecnica. Ho imparato tanto da lui, gli devo tanto, artisti come Mango non ne nascono davvero più (…) Avevo voglia di rendergli un piccolo omaggio, ma all’inizio ero molto titubante. Mi ci sono avvicinato con grande rispetto: per mia scelta, ho optato per un arrangiamento più moderno, ma nell’interpretazione ho cercato di tenere intatta l’essenza del brano, così come l’aveva immaginata Mango”.
Ex bambino prodigio di Antonella Clerici a Sanremo Young, Raffaele è entrato ad Amici 20 dopo quattro anni di tentativi, “ci tenevo tantissimo, era il mio sogno sin da bambino”.
Nella scuola di spettacolo più longeva della televisione italiana, il cantautore lametino cresciuto a pane e R&B, ha certamente potuto contare sul sostegno strenuo di Arisa (“Siamo rimasti in contatto, sento spesso anche Lorella Cuccarini“), un po’ meno su quello di Rudy Zerbi, che non ha mai fatto mistero di trovare Raffaele un cantante come tanti, di quelli che puoi trovare a intrattenerti nei locali, incluso il fantomatico Perla Blu, tra i tormentoni del passato Serale: “L’ho risentito e ci siamo anche visti, perché mi ha ospitato in radio poco dopo la mia uscita da Amici, ci divertiamo a punzecchiarci (…) Lo rivedrò il 12 Agosto a Riccione per Deejay On Stage“, kermesse estiva itinerante di radio Deejay che, tra una hit da solleone e l’altra, dedica ampio spazio ai cantautori emergenti attraverso un contest ad hoc, “Sarà come un match di pugilato, sento già suonare il campanellino (ride, ndr.)”
Archiviata l’esperienza ad Amici (“Mi ha fatto crescere tanto, soprattutto perché mi imponeva tutti i giorni il confronto con persone che hanno un modo di vivere e di fare musica in alcuni casi molto diverso dal mio”), Raffaele Renda guarda avanti e sogna in grande:
“Il mio prossimo obiettivo è il Festival di Sanremo. Sto già lavorando su nuova musica ma ancora non c’è il pezzo giusto per quell’occasione. A dire il vero, credo non si debba scrivere una canzone apposta per Sanremo. Prima si scrive, poi si decide”.
E ancora: “Poi ci sarebbe l’Eurovision, sarebbe bello fare una doppietta dopo i Maneskin. E, se proprio posso continuare a sognare, punterei al palco dei Grammy Awards”. Ma nel frattempo, a volersi accontentare, “Mi piacerebbe collaborare con Elisa e Sean Paul”.
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