8 Luglio 2023 - 15:02

I palinsesti Rai 2023-24 e quell’effetto dèjà-vu

I palinsesti Rai 2023-24 si presentano a Napoli ed è subito De Luca show: "Berlinguer via? Avete tirato una sola a Mediaset"

Rai palinsesti 2023-24

Cambiare tutto perché nulla cambi: il daytime di Raiuno per la stagione televisiva 2023-24 assomiglia ad una scacchiera, i conduttori sono pedine che si limitano a spostarsi di casella. Il risultato è una sensazione di noioso dèjà-vu: Caterina Balivo si riappropria del primo pomeriggio, sperando che questa sia “la volta buona” che un programma post-prandiale riesca a superare la terza stagione consecutiva di messa in onda; Daniela Ferolla raggiunge Massimiliano Ossini alla guida di “Uno Mattina”, nella fascia più critica per il servizio pubblico in termini auditel e per la quale la conduzione di coppia aveva già palesato tutti i limiti. Perché accanirsi? Errare è umano, perseverare è diabolico.

Anche la fiction, da sempre fiore all’occhiello del servizio pubblico (che infatti quest’anno vi punta per quattro prime serate su sette) cede, almeno nella prima parte della prossima stagione, al fascino dell’usato garantito con un’overdose di sequel, dalla seconda stagione di “Cuori” alla quarta de “I Bastardi di Pizzofalcone”. Unica novità “Il Metodo Fenoglio” con Alessio Boni, che però era stata già annunciata la scorsa primavera.

Su Raidue battesimo “generalista” per Ciro Priello

La Rai dell’ad Roberto Sergio tradisce, per ora, anche la promessa di aprire il servizio pubblico a nuovi talent: i conduttori che vedremo in onda nei prossimi mesi hanno tutti gravitato, a consigli di amministrazione alterni, attorno a Viale Mazzini fatta eccezione per Ciro Priello, al suo battesimo come conduttore  “generalista” alla guida del comedy-show di Raidue “The Floor”, previsto al lunedì in alternanza con “Veramente Falso” (gara tra comici condotta da Max Giusti) e “Liberi tutti” con Bianca Guaccero, i Gemelli di Guidonia e Peppe Iodice. Al netto delle sperimentazioni che l’hanno sempre caratterizzata, è significativo che Raidue, fino a due anni fa in aperta crisi di ascolti e di idee, sia oggi la rete del servizio pubblico con l’identità meglio definita, avendo trovato in Francesca Fagnani e Alessia Marcuzzi (entrambe di ritorno con “Belve” e “Boomerissima”) due colonne portanti. Punto interrogativo sulla seconda edizione di “Viva Rai 2!”: se si troverà una quadra con le esigenze dei residenti di Via Asiago 10, il morning-show di Fiorello tornerà in onda da novembre.

Rai 3, pazza idea

Una riflessione a parte la merita Rai3, chiamata a rinascere dalle proprie ceneri dopo i numerosi terremoti che l’hanno colpita: “Report” raccoglie la pesantissima eredità di Fazio alla domenica sera, Monica Maggioni è la nuova padrona di casa di “Mezz’Ora in più”. E il martedì sera lasciato vacante da Bianca Berlinguer? A Viale Mazzini sono ancora in corso le valutazioni del caso. Noi lanciamo la nostra proposta (impossibile): mandare in onda in differita le dirette social del venerdì di Vincenzo De Luca.