6 Marzo 2019 - 12:01

Real Madrid, la caduta degli dei: il Bernabeu si inginocchia ai lancieri

Real Madrid, sergio ramos, Spagna

Real Madrid, altro che “Blancos”: lo spettro dei “zero titoli” per una stagione nera; le Merengues abdicano il trono dopo tre anni

Il Real Madrid abdica il trono europeo dopo tre anni, con l’ombra dei zero titoli che incomberà sui Blancos fino alla fine della stagione. Le Merengues, eliminate dalla Coppa del Rey per mano del Barcellona e fuori dalla Champions League, possono sperare soltanto in una miracolosa rimonta in Liga.

I ragazzi di Valverde sono lontani ben 12 punti e difficilmente i blaugrana butteranno per strada questo bottino. La stagione nera del Real Madrid potrebbe non terminare nel mese di marzo, c’è un quarto posto da difendere. I traumi post eliminazione non saranno scontati e Solari non dovrà perdere il filo che lo tiene (poco) unito ai giocatori.

“Who needs Ronaldo?”, una domanda che ha trovato una risposta certa

Il tormentone di inizio stagione, nato dai tifosi del Real Madrid, sembra aver trovato una risposta. L’importanza di Cristiano Ronaldo in campo e nello spogliatoio è fondamentale per chi vuole raggiungere grandi traguardi. Florentino Perez è l’uomo più discusso del momento per vari motivi: primo tra tutti, non avere sostituito il fenomeno di Madeira con un degno fuoriclasse.

Il calciomercato estivo operato dalla dirigenza non è stato entusiasmante e nessun campione ha rinforzato la squadra. L’unico vero acquisto degno di nota è Vinicius Junior, che ha iniziato il campionato con la “seconda squadra” per poi aggregarsi con l’arrivo di Solari.

No Sergio Ramos no difesa: quando i gatti mancano i topi ballano

La presenza del capitano cambia radicalmente la retroguardia del Real Madrid. Senza il numero 4, la difesa balla, come dimostrano i tanti gol subiti. In Champions League il carisma dello spagnolo cambia le carte in tavola sia per gli avversari, che per i compagni. Con il senno di poi, avrebbe fatto bene a non prenderla la famosa ammonizione.