Renzi dopo Conte in Senato: “Siamo a un bivio”
Dura risposta di Renzi a Conte dopo l’informativa del Premier in Senato: “Ora ricostruzione, se sceglie populismo non saremo al suo fianco”
L’informativa di Conte in Senato assume i contorni di uno scontro aperto nell’esecutivo: da una parte il Premier e il Pd, che rivendica la linea adottata con i provvedimenti per la Fase 2, dall’altra Italia Viva che preme per una ricostruzione e ripartenza più coraggiosa. Non solo: Matteo Renzi, dai banchi di Palazzo Madama sembra lanciare un vero e proprio ultimatum.
“Siamo ad un bivio: c’è una ricostruzione da fare e sarà devastante. Richiederà scelte coraggiose e visione: dia un occhio in più ai dati Istat, o noi non saremo al suo fianco (…) Se sceglie la strada del populismo non avrà Italia Viva al suo fianco“
E mentre Ignazio La Russa ghigna (“Presidente, dopo l’intervento di Renzi non ha più una maggioranza”) questa mattina Giorgia Meloni ha ribadito la linea di Fratelli d’Italia:
“Diamo protocolli e prescrizioni: se sei in grado di riaprire, riapri. Questo è quello che vogliamo fare noi: riaprire il più possibile per impedire la desertificazione del nostro sistema produttivo”.
A difesa del Premier Conte interviene il vicesegretario del Pd Orlando che a Montecitorio ha detto: “Non esiste ripresa economica, senza sicurezza sanitaria. Non si va a fare shopping, dove si può contagiare. Io non mi rassegno al fatto che non ci possa essere collaborazione tra maggioranza e opposizioni”. Poi, aprendo alla possibilità di aperture differenziate in aree dove la curva epidemiologica dimostrerà un deciso ribasso, conclude: “Conte chiede un atto d’amore. Io chiedo un atto di responsabilità“.
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