12 Settembre 2023 - 11:03

Rincaro Trasporti, aumento del 10% sui pendolari

Da Nord a Sud la situazione rincaro trasporti peggiora. La situazione in Italia è in controtendenza con l'Europa

rincaro trasporti

Il termine “rincari trasporti” si riferisce all’aumento dei costi o delle tariffe relativi ai servizi di trasporto pubblico o privato. Questi aumenti possono essere dovuti a una serie di fattori, tra cui l’aumento del costo dei carburanti, l’inflazione, l’incremento dei costi di manutenzione dei veicoli, l’aggiornamento delle infrastrutture o le decisioni politiche.

I rincari nei trasporti possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone, poiché possono influenzare il costo dei viaggi pendolari, delle merci e dei servizi di trasporto pubblico. Tali aumenti possono portare a discussioni e proteste da parte dei cittadini, in particolare se vengono percepiti come eccessivi o ingiusti.

Le politiche di rincaro dei trasporti sono spesso una questione complessa, con diverse parti interessate coinvolte, tra cui governi, aziende di trasporti e utenti dei servizi di trasporto. Le decisioni relative ai rincari devono prendere in considerazione una serie di fattori, compresi gli impatti sulle persone a basso reddito e sulle comunità, nonché la necessità di finanziare in modo sostenibile i servizi di trasporto.

Le tariffe dei trasporti possono variare notevolmente da una città all’altra e da un paese all’altro, a seconda delle politiche locali e delle condizioni economiche. In generale, i rincari dei trasporti sono una questione di grande interesse pubblico e spesso vengono discussi ampiamente nelle comunità e nei media.

La situazione in Italia

A far scattare i rincarci ci ha pensato subito la Lombardia. Trenord, dal primo di Settembre, ha rivisot i prezzi con aumenti di circa 4%. In Campania il via agli aumenti è scattato dai primi di agosto con aumenti sui biglietti di viaggio di bus, metro e funiculari. Anche la Sicilia risponde presente con aumento sui treni regionali di circa del 10%.

Questi sono i risultati degli adeguamenti all’inflazione previsti nei contratti di Servizio. Anche una Regione virtuosa come il Veneto si è visto un +4% sui rincari trasporti.

La controtendenza europea

Il costo per le tasche degli italiani per gli spostamenti è evidente. Tutto ciò naturalmente è in controtendenza su tutto quello che sta accadendo nei vari Stati Europei che, dopo la pandemia, hanno scelto la strada del miglioramento ambientale diminuendo i prezzi degli abbonamenti dei trasporti pubblici.