6 Ottobre 2016 - 13:18

Roberta Pinotti lancia un messaggio forte

Roberta Pinotti

Roberta Pinotti lancia un messaggio forte e annuncia che officerà il matrimonio tra due donne il prossimo 8 ottobre. Un gesto che mostra come le istituzioni siano vicine alle problematiche della comunità Lgbt

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Roberta Pinotti lancia un messaggio forte, e si fa portavoce con il suo gesto di quella che è la posizione del Governo nei confronti della comunità Lgbt, ovvero quella di difendere il diritto a seguire il proprio orientamento sessuale senza discriminazioni né pregiudizi, in qualsiasi ambito. All’indomani della diffusione del comunicato dell’Aeronautica, in cui veniva difesa la scelta di un maresciallo in forza all’Aeronautica di sposare il suo compagno, Roberta Pinotti ha annunciato che sarà lei stessa in persona a celebrare un matrimonio gay tra due donne, l’8 ottobre a Genova.

La decisione del ministro arriva in seguito alla richiesta avanzata direttamente dalle due donne, Elisabetta e Pamela, che hanno scritto una lettera alla Pinotti per chiederle di celebrare il matrimonio “Non conosciamo personalmente Roberta Pinotti, ma abbiamo pensato a lei perché ci sembrava un bel segnale: è una donna, è genovese ed è membro del governo. È come se il governo si mettesse al servizio dei cittadini”.

Dal canto suo Roberta Pinotti ha accolto la richiesta con enturiasmo, colpita dalle parole delle due donne “Probabilmente hanno percepito l’impegno nei confronti degli omosessuali che la ministra ha più volte esternato in convegni e appuntamenti pubblici “.

La rivelazione è stata resa nota al seguito di una lettera inviata dallo stesso ministro ad un’associazione Lgbt legata alle forze armate e alle forze dell’ordine, la Polis Aperta. Nella lettera Roberta Pinotti spiegava la sua assenza dalla imminente assemblea dell’associazione, che si terrà a Milano il 10 ottobre, e che la vedeva tra gli ospiti. Assemblea che si terrà senza il patrocinio diretto del Dicastero che, spiegano, non è stato possibile concedere solo per mancanza di tempi tecnici nella richiesta.

L’assenza del ministro è stata però giustificata dal sopravvenire di un altro impegno, già in agenda da tempo, ovvero la Direzione Nazionale del Partito Democratico. A sostegno dell’associazione arriva quindi l’inaspettato annuncio della celebrazione di questo matrimonio, che rafforza ulteriormente la posizione del governo in merito alla questione Lgbt e da un segnale forte anche alla comunità stessa, che in ogni caso lotta e lotterà ancora affinché la legge che regolamenta i legami tra persone dello stesso sesso sia rispettata dei membri delle istituzioni, sia a livello nazionale che locale.

Ancora adesso, nonostante l’entrata in vigore della legge, alcuni sindaci si rifiutano di celebrare unioni tra persone dello stesso sesso nel proprio comune di appartenenza.

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