7 Marzo 2019 - 20:16

Roma, in arrivo il Ranieri-bis: come cambia la squadra e il modulo

ranieri

Con l’addio di Eusebio Di Francesco, sarà Claudio Ranieri a traghettare la Roma fino alla fine della stagione; in arrivo il 4-2-3-1 e alcuni cambiamenti

Claudio Ranieri torna sulla panchina della Roma. Non è ancora ufficiale, ma il tecnico del Leicester dei Miracoli ha dato disponibilità per traghettare la squadra giallorossa al traguardo di una stagione deludente.

Fuori da Coppa Italia e Champions League, 5° posto in campionato e distacco di 3 punti dall’Inter che la precede: il mister testaccino avrà l’obiettivo minimo da centrare e poi a giugno verranno tirate le somme definitive per un’eventuale riconferma o un addio definitivo.

Un po’ come avvenuto nella stagione 2009/10 ma quelli erano altri tempi: subentrato a Spalletti alla terza giornata, portò la Roma a un palmo dal Tricolore, beffata dalla notte drammatica del 25 aprile 2010 (quella di Roma-Sampdoria 1-2) che consegnò lo scudetto all’Inter del Triplete. Dopo quella stagione, ne seguì un’altra che culminò con l’esonero nel febbraio 2011, a causa di un clamoroso ribaltone di un folle Genoa-Roma (da 0-3 per i giallorossi a 4-3 in meno di 30 minuti).

Adesso la seconda avventura, l’occasione per Ranieri di portare la sua squadra del cuore al raggiungimento della Champions League.

Che Roma sarà?

Il primo impegno per il futuro “traghettatore” giallorosso sarà lunedì sera allo Stadio Olimpico contro l’Empoli di Beppe Iachini. La prima rogna saranno le assenze: Dzeko, Kolarov e Fazio squalificati, De Rossi e Pellegrini infortunati e qualche acciacco con ogni probabilità porteranno ad avere una rosa falcidiata.

Ma Ranieri nella Capitale ha dimostrato di lavorare bene anche con le “riserve”: basta ricordare un Roma-Siena 2-1 del 31 gennaio 2010, vinto per un cross di uno sconosciuto Adrian Pit e ribadito in porta col tacco da un giovanissimo Stefano Okaka.

L’unica cosa che sembra certa (forse non nell’immediato) sarà il cambio di modulo: 4-2-3-1. La novità potrebbe essere il ritorno di Alessandro Florenzi come esterno d’attacco (in attesa di Under) e con Zaniolo riportato sulla trequarti. In difesa se la giocherebbero Santon e Karsdorp mentre N’Zonzi e Cristante i perni in mezzo al campo (con l’augurio a De Rossi di un presto ritorno).

Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Santon (Karsdorp), Manolas, Fazio (Marcano), Kolarov; N’Zonzi (De Rossi), Cristante; Florenzi (Under), Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko.