6 Agosto 2020 - 13:24

Scuola: firmato il protocollo per il rientro in sicurezza

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Firmato il protocollo per il rientro a scuola nel rispetto delle misure anti contagio. Sono definite le modalità di ingresso e uscita

Nelle ultime ore la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e le organizzazioni sindacali della scuola hanno firmato il protocollo per la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico. Molti interventi dell’esecutivo mireranno a ridurre il sovraffollamento delle classi. L’applicazione delle misure anti contagio per il rientro in totale sicurezza degli studenti richiede normative volte a contrastare le cosiddette classi pollaio. Per le scuole che non hanno spazi idonei per garantire le distanze potrà essere valutato il ricorso alla didattica a distanza.

Il protocollo “contiene le misure da adottare per garantire la tutela della salute di studentesse, studenti e personale, ma anche impegni che guardano al futuro e al miglioramento della scuola come il contrasto delle classi cosiddette ‘pollaio’, una battaglia che porto avanti da tempo e che rappresenta per me una priorità.” sottolinea la ministra dell’Istruzione.

Le linee guida lasciano comunque un certo grado di autonomia autonomia agli istituti scolatici. Infatti ogni scuola potrà decidere se scaglionare gli orari di ingresso e uscita, mentre ogni istituto avrà comunque l’obbligo di rispettare le disposizioni del Comitato tecnico scientifico. Quindi attuando la “differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso e i punti di uscita” e la segnaletica orizzontale sul distanziamento e sui percorsi.

Il protocollo sancisce inoltre l’indispensabile “pulizia approfondita e aerazione frequente e adeguata degli spazi“. Un registro aggiornato quotidianamente riporterà infatti tutte le attività di sanificazione. Per quanto riguarda i test, sarà attivata una collaborazione con il ministero della Salute, il Commissario straordinario e l’Autorità garante per la protezione dei dati personali perché si dia l’opportunità di svolgere test diagnostici gratuiti per tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale supplente, in concomitanza con l’inizio delle attività didattiche e nel corso dell’anno, nonché di effettuare test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica”.