17 Giugno 2021 - 16:23

Sergio Ramos e la fine di un’era: “Il Real è stata una tappa meravigliosa e unica della mia vita”

Sergio Ramos

Sul tavolo di Sergio Ramos tre possibili destinazioni: una big, il ritorno al Siviglia o un’avventura in Asia o in America

Dopo 16 lunghi anni, più di 600 presenze e 22 trofei alzati al cielo, Sergio Ramos lascia il Real Madrid. Il suo contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, non sarà rinnovato. Con l’addio del difensore spagnolo al Real si chiude definitivamente un ciclo, un duopolio tra i più vincenti nella storia del calcio, lui che più di tutti ha incarnato i valori e le ambizione delle merengues.

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 2005 ad appena 19 anni, venne acquistato dal Siviglia: “È inevitabile emozionarmi […] avrei voluto salutarli (i tifosi ndr.) al Real; voglio dire grazie a loro e grazie al Real Madrid che resterà per sempre nel mio cuore“. Con queste le parole, rotte da una sincera commozione, il capitano ha esordito nella sua conferenza stampa d’addio. Un saluto sincero a chi in questo lungo viaggio è sempre stato dalla sua parte.

Il Real è stata una tappa meravigliosa e unica della mia vita, non rivivrò mai più queste cose – ha proseguito Ramos – Ora si apre una nuova tappa per me, ho tanta voglia di poter vincere ancora. Grazie a tutti davvero, questo è solo un arrivederci perché prima o poi tornerò“. Parole che, forse, ci lasciano qualche indizio sulla sua prossima destinazione.

Le offerte di certo non gli mancano e, stando ai media spagnoli, le destinazioni più probabili sono tre: la Premier League, con le due squadre di Manchester pronte ad accoglierlo a braccia aperte, o il PSG pronto ad offrirgli un contratto da top player per vederlo sbarcare al Parco dei Principi.

Il saluto del Presidente

Intervenuto con Ramos in conferenza stampa, Florentino Perez, anche lui visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare il suo capitano: “Sergio Ramos sei una leggenda del Real Madrid. Ti sei meritato il rispetto e l’ammirazione di tutti coloro che amano il calcio. Grazie per tutto quello che ci hai dato e per aver difeso in campo il Real dando l’anima in ogni partita. Ovunque tu vada, sarai sempre l’uomo della ‘Décima’. Sarai sempre uno dei nostri grandi capitani e ti ringraziamo tutti per aver reso il Real Madrid ancora più ammirato in tutto il mondo. Sei stato una persona veramente speciale per me. Desidero che tu sia felice e che tu sappia che questa sarà sempre casa tua”

Parole al miele che, comunque, non cancellano i tanti screzi avuti. Due leader uno di fronte all’altro per il saluto finale, la fine di un’era sia per il Real che per capitan Sergio.