29 Luglio 2021 - 18:08

Simone Biles: “Soffro di twisties”. Ecco cosa sono i suoi “demoni”

Biles

La ginnasta Simone Biles, ritiratasi dalle Olimpiadi, spiega cosa sono i demoni nella testa che la stanno attanagliando

Anche gli atleti sono umani. Anche se li vediamo attraverso uno schermo in eventi internazionali prestigiosi, o alzare premi e trofei, restano comunque persone con sentimenti e problemi. Un esempio di quanto detto può benissimo essere la campionessa statunitense Simone Biles. La ginnasta si è recentemente ritirata dalla finale a squadre e la rinuncia all’individuale all-around di Tokyo2020 a causa dei suoi “demoni nella testa“. Così li ha definiti a caldo la Biles, la quale ha affidato ad un messaggio virtuale il compito di ringraziare i suoi supporters: “Ringrazio per tutto l’amore che ho ricevuto. Mi ha fatto capire di essere qualcosa di più degli ori che ho vinto, cosa che non avrei mai immaginato prima.”

Ma in cosa consistono questi “demoni“? La ginnastica ha sempre avuto lati oscuri, in cui le sue atlete sono spesso sprofondate, tra un’acrobazia e l’altra. Per risolvere il mistero della Biles, possiamo rileggere le dichiarazioni della sua collega svizzera Giulia Steingruber ad un documentario: “Nel 2016 vinsi un bronzo al volteggio, ma per farlo ho dovuto affrontare i miei ‘twisties’. Giravo su me stessa e non avevo più la sensazione di dove fossi: era orribile, una sensazione di vuoto. Ritrovavo un riferimento solo quando impattavo a terra”. Questi “twisties” consistono nella “perdita di aria” durante il gesto tecnico, nel quale si perde la percezione del proprio corpo nel vuoto. Senza questa raffigurazione mentale, non è possibile tuffarsi ad Acapulco o eseguire un Amanar, salto all’indietro con due avvitamenti e mezzo che comportano capriola e avvitamento insieme, l’asso nella manica di Simone Biles.

Negli allenamenti del mattino ho i twisties” ha confessato la Biles, e questa sua ammissione ha di fatto aperto il vaso di Pandora. Decine di ginnaste sui social hanno scritto hanno ammesso di soffrire anche loro dello stesso problema anche io. A parlare nelle ultime ore, anche l’ex giocatore brasiliano Adriano, il quale durante la sua carriera ha dovuto anche lui combattere contro problemi che affliggevano la sua psiche. “So esattamente cosa stai passando. Non lasciare che le persone ti crocifiggano, sii felice e prenditi cura di te. Io ho affrontato una situazione simile e ancora oggi vengo messo in discussione. Che Dio perdoni queste persone cattive.”