22 Settembre 2021 - 20:25

Spezia-Juventus 2-3, Chiesa è un fulmine: le pagelle

Juventus

Prima vittoria in campionato per la Juventus, che ribalta lo Spezia con Chiesa e De Ligt. Bianconeri brutti e poi caparbi

Max Allegri trova la prima vittoria in campionato nonostante una brutta Juventus, che però di carattere ribalta la partita.

La partita

La Juventus non parte forte e fa fatica a costruire azioni pericolose. Lo Spezia tiene bene il campo e cerca spesso di mettere in difficoltà i bianconeri con i movimenti di Maggiore tra le linee. Madama è poco elegante, molto sporca e si accende grazie agli strappi di Chiesa, che salta spesso l’uomo sulla fascia, ma nessuno si fa trovare pronto a chiudere l’azione. Al 28′ Kean trova il gol del vantaggio: lancio di Bonucci, sponda di Rabiot, dribbling e rasoiata dell’attaccante italiano. Per l’ennesima volta la Juventus si porta in vantaggio (4 volte su 5 in campionato) e per l’ennesima volta viene raggiunta: Gyasi con un bel destro da posizione defilata beffa Szczesny grazie ad una deviazione di Bentancur. Dopo il pareggio spezzino si sveglia Dybala, che con la sua classe prova a mettere in difficoltà la difesa rivale.

Pronti-via e nel secondo tempo parte subito forte lo Spezia, che buca la difesa della Juventus in contropiede: Maggiore lancia per Antiste che si accentra e calcia violento sul primo palo. I bianconeri reagiscono subito e creano palle gol a ripetizione, fino alla rete del pareggio di Chiesa, bravo e caparbio a fiondarsi su un pallone vagante in area di rigore. Passano i minuti e cresce la Juventus, che ribalta la partita con De Ligt, che dagli sviluppi di un corner si coordina molto bene e calcia al volo.

A cinque minuti dalla fine Szczesny ci mette una pezza con un miracolo su un tiro da posizione ravvicinata di Maggiore.

Le pagelle: migliori e peggiori

Kean 6,5 – Il più pericoloso insieme a Chiesa: scatta spesso in verticale e in orizzontale, senza però il supporto dei compagni. Trova un bel gol, con una giocata dal limite.

Chiesa 7 – Se non si accende lui la Juventus sembra viaggiare sempre sulle stesse note, senza andare in alto o in basso, la solita monotonia. Salta l’uomo e difende con maturità. Nel secondo tempo segna il gol che riapre la partita.

De Sciglio 5 – Le poche volte che spinge sbaglia tecnicamente. Non crea mai superiorità e non arriva a concludere l’azione sulla sinistra.

Bentancur 5 – Senza Locatelli sembra spaesato, il pallone brucia tra i suoi piedi e in fase di possesso si nota molto.

Gyasi 7 – Entra dentro il campo come una lama nel burro, la sua velocità è una costante e il gol è una perla, condita dall’esultanza alla CR7.

Maggiore 6,5 – Quantità e qualità, la trequarti è la sua casa. Bentancur non legge i suoi movimenti e diventa spesso una spina nel fianco.

Antiste 6,5 – La punta moderna per eccellenza: si muove sempre sul filo del fuorigioco e in velocità. Il gol è un quadro delle sue caratteristiche.