Il nuovo testimonial di Unicef Italia è Dario Brunori

Importantissimo riconoscimento per il cantautore Dario Brunori. L’Unicef Italia lo ha nominato testimonial riconoscendo nel suo percorso musicale un importantissimo contributo e una forte sensibilità verso i bambini in difficoltà

[ads1] Si è svolto a Roma l’incontro tra  il presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera e il cantautore Dario Brunori che ha sancito per quest’ultimo la nomina di testimonial italiano, in considerazione del suo importante contributo musicale e il costante impegno a favore di tutti i bambini in pericolo: perseguitati, malnutriti, in fuga dalle guerre, derubati della loro infanzia.

Il cantautore durante l’evento ha dichiarato: “Facendo spettacolo devo stare molto attento a non guardarmi troppo allo specchio e a non dimenticare che esistono altri “mondi” oltre al mio. Mondi nei quali accadono eventi drammatici, ancor più perché spesso coinvolgono dei bambini”  ed ancora “La mia collaborazione con l’UNICEF, che oggi diventa più ufficiale, va proprio nella direzione di una maggiore attenzione e consapevolezza da parte mia e di un aumento delle possibilità concrete di poter dare il mio contributo.
Per questo ricevo questa nomina come fosse un dono per la mia crescita personale. Grazie di cuore“

Questa nomina è anche frutto del percorso intrapreso da Brunori in Unicef. Già nel 2014 diventò testimonial regionale per la Calabria per aver sostenuto diverse iniziative attraverso spettacoli e concerti, come il tour nazionale “Il Cammino di Santiago”, nelle cui tappe sono state organizzate attività di raccolta fondi in favore dei bambini vittime della guerra in Siria.

Il presidente Guerrera non ha espresso successivamente gratitudine al cantautore affermando: “A nome della famiglia dell’UNICEF Italia ringrazio Dario Brunori per aver accettato di essere al nostro fianco. Dario è un cantautore impegnato che ha deciso di prestare la sua voce a tanti bambini che hanno bisogno di aiuto in ogni angolo del mondo. Siamo certi che con il suo impegno saprà dare un contributo importante in favore di questi bambini.“

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