6 Febbraio 2018 - 16:54

La “guerra” Tarantino – Thurman: il regista si difende

quentin tarantino

Continuano a far discutere le dichiarazioni di Uma Thurman ai danni di Quentin Tarantino: il regista le avrebbe fatto girare una pericolosa scena di Kill Bill senza stunt. Lui, dalle colonne di Deadline si difende

Quentin Tarantino avrebbe messo a repentaglio la sua vita facendole girare una scena del film cult Kill Bill senza alcuna controfigura. E’ quanto ha affermato l’attrice Uma Thurman in una lunga intervista al New York Times che, sparigliando le carte del rapporto tra le varie professionalità del cinema, sta facendo molto discutere.

Nella scena in questione, l’attrice si trovava a bordo di un’auto che poi si sarebbe schiantata contro un albero. Un vero e proprio incidente, e non per fiction, che non è finito peggio solo perchè Uma in quella circostanza è stata molto fortunata. Ma il ricordo di quel brutto momento è ancora vibrante nella sua testa e rivive attraverso le sue parole su uno dei massimi quotidiani della stampa americana.

La difesa di Tarantino

Inutile dire che oggi non staremmo parlando dell’accaduto se la Thurman avesse avuto la sua controfigura. Lo sa benissimo anche Quentin che affida a Deadline la sua difesa:

“Aver fatto guidare Uma è il più grande rimorso che ho”, ha detto il regista che poi ha messo a tacere anche le voci sul presunto ostracismo osservato nei confronti di questa storia, per tutto questo tempo: “E’ vero” ha esordito “Uma mi ha chiesto per quindici anni di rivedere quella scena ma semplicemente non si trovava (…) quando l’abbiamo rivista insieme abbiamo ricominciato a parlarci ma qualcosa, comunque, si era rotto”.

Quale sadismo?

Uno dei passaggi dell’intervista di Uma Thurman che ha fatto più discutere l’opinione pubblica, è quello in cui l’attrice racconta del making of di quella scena in cui Michael Madsen le sputa in faccia: una scena così, girata dal regista stesso, in mano ai tabloid scandalistici è subito diventata un’accusa certa di sadismo.

A questo proposito Tarantino risponde: “Sono andato da Uma e le ho detto perché avrei voluto girarla io (…) non sopportavo di restare a guardare mentre qualcuno le sputava in faccia anche tre volte perché la scena non era buona. (…) così mi sono preso le mie responsabilità.

Riguardo alla scena delle catene Tarantino è imperturbabile quando afferma: “È stata lei a chiedere di girarla così. Per renderla più realistica”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *