Trump-Cina: il tweet che fa tremare le borse mondiali
Con un semplice tweet, il presidente USA Donald Trump ha messo in allarme gli indici finanziari di tutto il mondo. Giornata nera per borse Cinesi ed Europee
Nella giornata di ieri il presidente USA Donald Trump ha annunciato la volontà del Governo a stelle e strisce di alzare al 25% i dazi sui prodotti importati dalla Cina. Queste misure erano inizialmente state previste per il 1 Gennaio di quest’anno ma un accordo con la Cina aveva portato ad una tregua commerciale. Con il suo tweet di ieri Trump ha dato ora al Governo cinese un nuovo ultimatum. Se entro il 9 Maggio Pechino non cede alle pressioni americane, verranno imposte queste nuove misure.
Secondo le ultime stime, gli USA importano dalla Cina beni per un valore compreso tra i 500 e i 520 miliardi di dollari. Di questo enorme giro di affari, 50 miliardi sono già tassati al 25% mentre 200 sono tassati al 10%, ed è su questi ultimi che si abbatte la minaccia del Governo di Washington.
Nelle ore successive all’annuncio di Trump, a pagare sono stati i mercati. Le borse cinesi hanno fatto registrare pesanti perdite che hanno finito per travolgere anche le borse europee. Da Pechino filtra ottimismo e un accordo è sempre probabile nonostante dalla Casa Bianca arrivino indiscrezioni di un Trump furibondo. Il pomo della discordia sembra essere la parte contrattuale riguardo alle sanzioni in caso di inadempienza. Va cercata una mediazione rapida e tempestiva se si vogliono evitare altri crolli degli indici finanziari.
Nella giornata di ieri gli organi d’informazione americani hanno anche paventato la possibilità che quello di Trump sia un semplice ‘bluff’. Una posizione ferma e rigida nei confronti di Pechino potrebbe infatti rafforzarlo in vista delle elezioni presidenziali del 2020 e questa sarebbe solo la prima mossa del magnate americano verso la campagna elettorale.
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