20 Aprile 2022 - 18:37

Ucraina, superstite Auschwitz costretta a fuggire: “Ce la farò ancora”

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La superstite ucraina di Auschwitz vuole sopravvivere anche a Putin. Ma è costretta a fuggire dal suo Paese a causa della guerra

La resistenza è un concetto che esiste in ogni guerra. Un concetto radicato soprattutto nella tradizione. L’Ucraina si sta ponendo in condizioni simili nei confronti di una Russia e di un Putin che non mollano la presa. Anastasia Gulej, superstite, ha già affrontato l’orrore dettato da Auschwitz, da cui è uscita vittoriosa e inerme. La sua casa, però, è vicina a un aeroporto militare, considerato obiettivo sensibile, così è stata costretta a emigrare in Germania insieme ai figli Wassyl Walentyna

La donna è stata invitata alla celebrazione del 77esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Bergen-Belsen. Da lì, ha dichiarato parole amare nei confronti dei destini dell’Ucraina.
Sono sopravvissuta a Hitler e Stalin, sopravviverò anche a questo str**zo di Putin. Non posso dimenticare un solo minuto che ho passato qui ad aspettare la morte. Non avevo nemmeno abbastanza forza per provare gioia.

Anastasia Gulej ha poi parlato del conflitto tra Ucraina e Russia: “Non ho parole per descrive quello che gli ammiratori di Hitler hanno fatto a Mariupol Bucha.
La superstite di Auschwitz non avrebbe voluto lasciare l’Ucraina dopo l’invasione della Russia, ma le è stato consigliato di andare via a causa della vicinanza della sua abitazione a un aeroporto.

Così, aiutata da amici tedeschi, la donna è scappata in Germania insieme ai suoi due figli. La sua biografia doveva essere pubblicata lo scorso mese, ma verrà integrata con un altro capitolo sulla sua fuga dall’Ucraina.