3 Settembre 2021 - 11:39

Ungheria razzista con Sterling, ma Rice risponde in modo esemplare

Sterling, Ungheria-Inghilterra

Episodi deplorevoli nel corso di Ungheria-Inghilterra. Un “tifoso” lancia una lattina addosso a Sterling, ululati razzisti contro Bellingham

No, per loro non è uno sport, ma una stupida guerra alimentata dalla benzina della loro ignoranza: Ungheria-Inghilterra si è trasformata in un palcoscenico deplorevole. Tanti insulti razzisti e fischi sin dal primo minuto, quando i giocatori inglesi si sono inginocchiati. Nel corso dei novanta minuti si è consumata la vergogna: in particolar modo contro Sterling e Bellingham.

L’ala del Manchester City è stata presa di mira da “La Brigata dei Carpazi” (il nome della curva ungherese) con delle bottigliette piene, che avrebbero potuto far male. A rispondere a tono c’ha pensato Rice, che ha preso la bibita da terra e l’ha bevuta in faccia a quei falsi tifosi. Quei delinquenti, chiamiamoli come meritano, sono stati coinvolti in diversi episodi anche durante Euro2020.

Valori dello sport, che vengono messi ogni giorno sotto i piedi. Fratellanza, unione, rispetto, totalmente dimenticati per novanta minuti che si trasformano da divertimento a terrore. Certo sono episodi che riguardano tutto il mondo e che dovrebbero essere cancellati. Ma se si continua a dare la carota e mai il bastone, l’odio continuerà a propagarsi come un effetto domino.

LA PRIMA USCITA DELL’ITALIA POST EUROPEO