30 Novembre 2020 - 12:29

Utah, scomparso il monolite di metallo: chi lo ha rimosso?

Utah

Il monolite di metallo scoperto lo scorso 18 novembre nel deserto dello Utah è scomparso. Chi ha rimosso le lastre conficcate nel terreno?

È stato scoperto per caso nel deserto dello Utah (USA) il monolite di metallo. La scoperta avvenuta lo scorso 18 novembre grazie ad un pilota di un elicottero, ha assunto una svolta imprevedibile. Nella notte di venerdì 27 novembre la costruzione è stata rimossa.

Nella notte di venerdì 27 novembre, secondo la dichiarazione rilasciata dall’ufficio federale per la gestione del territorio dello Utah, qualcuno ha rimosso le lastre di metallo disposte a triangolo. Al posto del monolite futuristico, una massiccia piramide di sassi.

Un mistero che si infittisce, poiché erano già poco chiare le dinamiche secondo cui l’installazione fosse arrivate nel bel mezzo dei deserto. Tra le aride rocce dello Utah una struttura in metallo dalla forma triangolare ha fatto interrogare il mondo: chi ce l’ha piazzata lì? Adesso la domanda è chi l’ha rimossa e come.

Bret Hutchings, il pilota che ha scoperto il monolite dello Utah, lo aveva definito come “la cosa più assurda che abbia mai visto” e in effetti strana è anche la sparizione dell’installazione pesante e conficcata nel terreno a diversi chilometri di profondità.

Da dove proviene il monolite? Il web si è divertito a vagliare l’ipotesi aliena e in un anno come il 2020 sembra essere davvero tutto possibile. Tuttavia ad oggi la pista piò ovvia e razionale sembra essere quella di un omaggio.

Un omaggio che ha a che fare con il mondo del cinema e con il capolavoro di Stanley Kubrick, “2001: Odissea nello spazio”. Potrebbe infatti trattarsi di un oggetto di scena dimenticato per sbaglio durante le riprese di qualche film.

Che si tratti di una vecchia installazione dimenticata o che sia opera degli alieni, al momento il mistero è un altro. Si tratta di scoprire chi ha portato via il monolite e come. L’unica certezza è che il trasferimento sia avvenuto nella notte del 27 novembre e ad ora non ci sarebbe alcuna traccia lasciata dagli autori del misfatto.