5 Maggio 2021 - 15:59

Vaccini, novità sui tempi per il richiamo: cambiano Pfizer e Moderna

brevetti vaccinali Virus H5N8

Il Ministero della Salute raccoglie il parere del CTS ed emana una nuova circolare: prolungamento di tempi per il richiamo dei vaccini

Il Ministero della Salute riapre l’argomento “intervallo tra le dosi” per quanto riguarda i vaccini. Accogliendo il parere offerto dal Comitato Tecnico Scientifico emana una nuova circolare con cui intende fare chiarezza sulla questione.

Il CTS rimarca la significativa quota di soggetti non vaccinati che sono ad elevato rischio di sviluppare forme gravi o addirittura fatali del Covid. “Sulla scorta di questa considerazione, pur a fronte di studi registrativi che indicano come l’intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini a RNA (PfizerBioNtech e Moderna) sia di 21 e 28 giorni rispettivamente, è raccomandabile un prolungamento nella somministrazione della seconda dose nella sesta settimana dalla prima dose”. Così il Ministero della Salute attraverso una circolare.

La somministrazione della seconda dose di vaccino entro i 42 giorni dalla prima non arreca danni al sistema immunitario. Viviamo ancora in uno scenario in cui vi bisogno di coprire un elevato numero di soggetti a rischio di sviluppare forme gravi o fatali di Covid. Per questi motivi si configurano condizioni in cui “è opportuno dare priorità a strategie di sanità pubblica che consentano di coprire dal rischio il maggior numero possibile di soggetti nel minor tempo possibile.

Stando a quanto affermato dal CTS, i soggetti che hanno già ricevuto la prima dose di Astrazeneca senza conseguenze possono procedere anche con la seconda.