8 Giugno 2018 - 10:30

Viaggio sulle tracce di Giotto e degli artisti della Scuola Umbra

giotto

Quattro diverse sedi per compiere un viaggio nel Trecento sulle tracce dell’eredità lasciata da Giotto e dei maestri della Scuola Umbra

L’arte del Trecento celebra un incontro tra i maestri che hanno accolto l’eredità di Giotto, depositando opere di fattura eccezionale in tutto l’Appennino centrale. Infatti, Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino compongono il cantiere che accoglie gli itinerari che svelano il valore di una grandissima unità culturale.

L’evento

In particolare, quattro sedi espositive ospitano tali capolavori dell’arte del Trecento. Perciò, seguendo la rotta tracciata da Giotto, dal 24 giugno al 4 novembre sarà possibile ammirare i circa 70 dipinti a fondo oro su tavola e le sculture che raccontano tale storia. Ed è proprio in Umbria che il successo della lezione rivoluzionaria di Giotto e dei capiscuola senesi Pietro Lorenzetti e Simone Martini sarà messo in luce attraverso quegli artisti che si fecero interpreti dell’anima dell’Appennino.

Le quattro sedi

Inoltre, in questo suggestivo itinerario, il pubblico potrà ammirare opere che si svelano per la prima volta agli occhi dei visitatori. Ad esempio, saranno presenti i due dossali esposti nell’appartamento di rappresentanza di Sua Santità il Pontefice. Infatti, entrambi provengono da Montefalco, e sono stati restaurati per l’occasione dai laboratori dei Musei Vaticani. Oppure, saranno presenti anche il Trittico con l’Incoronazione della Vergine del Maestro di Cesi e il Crocifisso con Christus triumphans dipinti entrambi per il monastero di Santa Maria della Stella di Spoleto.

Inoltre, questo viaggio consentirà ai visitatori di far tappa anche all’interno delle storiche botteghe d’artista. Ancora, nello Spazio Arte Valcasana di Scheggino ci sarà modo di cogliere visitare chiese e abbazie. Ed è proprio in queste basiliche che gli artisti di cultura giottesca hanno lavorato.

Le altre sedi espositive saranno allestite presso il Complesso Museale di San Francesco a Montefalco, il Museo di San Francesco a Trevi, il Museo Diocesano e la Rocca Albornoz di Spoleto. In particolare, quest’ultima sezione presenta l’antefatto della pittura spoletina del Trecento. Inoltre, nella Chiesa di San Francesco è conservata la gigantesca croce sagomata dipinta dal Maestro della Croce di Trevi.

Pertanto, sulle tracce di tutti gli artisti della Scuola Umbra, si potranno scoprire crocifissi, Madonne e miniature inseriti in un percorso di forte impatto. Infine, grazie a questo evento si potranno anche seguire itinerari organizzati per esplorare territori di grande interesse.

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