Giorgio Napolitano: ci saranno i funerali di Stato
Domani sarà istituita la camera ardente per Giorgio Napolitano. Il giorno dei funerali di Stato sarà proclamato anche lutto nazionale
Una decisione importante. A poche ore dalla morte di Giorgio Napolitano, arrivata alla veneranda età di 98 anni dopo un lungo ricovero, iniziano ad essere rese note le prime disposizioni funebri per il Presidente della Repubblica emerito. Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano nella notte ha ufficialmente stabilito che si celebreranno i funerali di Stato. Non sarà dunque necessario un Consiglio dei Ministri straordinario per arrivare a questa decisione. I tempi si sono ristretti ed è già stato svolto il meeting.
Fino alla data dei funerali, negli edifici pubblici e nelle sedi diplomatiche dell’Italia in giro per il mondo le bandiere saranno a mezz’asta. Il giorno delle esequie sarà di lutto nazionale. Nel frattempo, continuano ad arrivare i messaggi di cordoglio da parte del mondo della politica. Dalla collega senatrice a vita Liliana Segre, che l’ha ricordato come esponente di quella generazione che “costruì un Paese nuovo e migliore dalle ceneri del fascismo“, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che l’ha definito un “grande statista“.
I funerali di Stato sono previsti per tutti coloro che hanno ricoperto le cariche più importanti della politica italiana. Non vi era, dunque, dubbio che anche per Giorgio Napolitano fosse prevista la stessa misura. Ci sono anche stati casi in cui la famiglia della persona deceduta ha preferito una cerimonia privata, così rinunciando ai funerali di Stato. Con tutta probabilità, si tratterà di una cerimonia civile. Nei prossimi giorni, le bandiere saranno messe a mezz’asta apposta per commemorare il Presidente Emerito della Repubblica.
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