20 Gennaio 2017 - 09:56

Donald Trump è Il Presidente

Donald Trump

I sospetti sulla sua elezione pilotata non si sono mai affievoliti e anche oggi, giorno dell’insediamento ufficiale, ci saranno proteste. Ma Donald Trump è il 45esimo Presidente degli Stati Uniti, il mondo deve accettarlo

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Le celebrazioni per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca stanno ricalcando prepotentemente quelle dei grandi iperatori del 500, che festeggiavano anche per una settimana intera con banchetti e musica. Ma siamo nel 2017 e il nuovo, potenziale “imperatore” del mondo moderno è uno spregiudicato miliardario ultraconservatore.

L’America ha avuto già ieri un assaggio dei prossimi 4 anni. Ben due concerti, tenutisi ieri al Lincoln Memorial (Voices of the People e Make America Great Again! Welcome celebration), lo hanno celebrato, con la performance dei pompieri di Washington, e le partecipazioni di Toby Keith, Jon Voight, Piano Guys e 3 Doors Down.

Il fatidico giorno è arrivato, oggi Donald Trump diventerà il 45esimo Presidente degli Stati Uniti. La giornata sarà ricca di eventi per la nuova coppia presidenziale, a cominciare dal the alla Casa Bianca che vedrà i coniugi Obama accogliere i nuivi inquilini, e dove avverrà, formalmente, il passaggio tra i due. Dopo questo piccolo “rituale” a beneficio di cronisti e fotografi, le due coppie si sposteranno a Capitol Hill per il tradizioale giuramento.

Sembra che Donald Trump abbia scelto di giurare su ben due bibbie, quella di Lincoln, e quella che sua madre gli aveva regalato il 12 giugno del 1955, giorno del diploma alla Sunday Church Primary School della First Presbyterian Church, nel Queens. Poi il discorso, il momento cruciale, che durerà solo 20 minuti, molto meno di quello dei suoi predecessori, e che, secondo il nuovo portavoce, non sarà un discorso progrmmatico ma “filosofico”, che richiamerà il popolo a tutti quei valori che lo hanno contraddistinto dalla fondazione degli Stati Uniti.

 Alla fine qualcuno canterà

La coppia presidenziale, dal giorno della proclamazione di Trump, ha ricevuto defezioni da ogni dove e per ogni minima richiesta, dagli abiti di Melania alla musica per il giorno dell’insediamento. L’inno nazionale sarà cantato, infatti, dalla sedicenne Jackie Evancho, stellina dei talent americani, perchè nessun artista al mondo ha voluto associare il suo nome a Trump. Persino il nostro Andrea Bocelli, che inizialmente aveva accettato di cantare, ha dovuto ritirare la sua partecipazione alla cerimonia dopo aver ricevuto insulti e proteste da web e non solo.

In ogni caso, l’nsediamento di Donald Trump rimane un eveto storico, perchè ci si trova davanti ad un Presidente da record…tutti negativi, ovviamente. Il miliardario ha vinto, infatti, con 3 milioni di voti in meno rispetto a Hillary, ed entra alla Casa Bianca con una impopolarità del 48%, la percentuale più alta degli ultii 4 anni.

Ben tre balli, invece, concluderanno la giornata: due al Convention center e uno al National building museum. Il punto è che qui nessuna celebrità potrà tirarsi indietro, bisogna ballare con il Presidente. Chi si offrirà?

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