26 Luglio 2019 - 23:03

Elena Sofia Ricci al Giffoni Experience 2019: “Non avrei mai immaginato questa carriera”

Elena Sofia Ricci, ospite al Giffoni Experience 2019, ha parlato del nuovo progetto in Rai e del periodo di ”esilio” dal cinema per colpa delle Serie TV ”pop”

È stato un incontro multiforme quello di Elena Sofia Ricci, ospite alla 49esima edizione del Giffoni Experience. L’attrice ha parlato non solo dei suoi progetti futuri, ma ha lasciato spazio anche per il ricordo delle esperienze passate e per un elogio alla città di Napoli:

”Ho debuttato a 19 anni al San Ferdinando di Napoli. Questa è stata una città importante perché è stato il mio primo palcoscenico. Grazie a questo lavoro, scopro posti nuovi ogni volta. Napoli è una città piena di vita e di fermento, che è diventata sempre più bella e fa male pensare alle attuali condizioni di Roma”

La Ricci ci ha tenuto anche a presentare la nuova fiction Rai, diretta da Pappi Corsicato, ”Vivi e lascia vivere”. Nella serie interpreta una madre, una madre diversa dalle altre che ha interpretato perché ”un po’ ruvida, pragmatica” come lei stessa ha affermato.

Nel ricordo dei lavori passati, Elena Sofia Ricci ci tiene a ricordare quando, per aver scelto di prendere parte a serie TV ”pop”, è stata ”bandita” dal cinema, a punizione della sua scelta:

”Ho fatto la tv e sono stata subito messa in castigo dal cinema. Io volevo semplicemente diventare altro da me. Il lavoro per me è non stare troppo comoda, mi piace cambiare; se non mi soddisfa, torno al teatro”

Per i progetti futuri, invece, l’attrice ha confermato il suo ritorno a teatro con ”Vetri Rotti” di Arthur Miller e lo presenta in tutta la sua contemporaneità, pur essendo ambientato nella  Brooklyn degli anni ’30:

”C’è una battuta che dimostra tutta la forza di parlare ai giorni nostri: è della sorella della protagonista Sylvia, ebrea, rimasta paralizzata dopo aver sentito gli orrori della persecuzione nazista agli ebrei, che si domanda ‘Ma perché si preoccupa tanto Sylvia?’ E’ lontano! C’è un Oceano di mezzo. Ecco c’è sempre un mare di mezzo tra noi e l’orrore che capita da qualche altra parte

Il servizio

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