14 Gennaio 2023 - 13:03

Kvaratskhelia masterclass: Juve ko | ANALISI TATTICA

Il Napoli domina per 90 minuti e schiaccia la Juve. Kvaratskhelia domina lo spazio e si impadronisce dei bianconeri. L'analisi tattica

Napoli

Ormai le vittorie del Napoli in Serie A ed in Champions League non fanno più notizia. Quando, però, una di queste vittorie arriva contro la seconda in classifica e diretta inseguitrice per il titolo di campione, nonché miglior difesa del campionato e reduce da 8 vittorie consecutive, il clamore mediatico non è indifferente. Ed allora è inutile girarci intorno: il Napoli ha dominato la Juve di max allegri per 90 minuti ed oltre. Gran parte dei meriti, però, vanno – oltre che all’allenatore azzurro Luciano Spalletti – a Kvicha Kvaratskhelia (qui il focus su di lui). Il georgiano, subissato da critiche ingiuste nelle ultime partite poiché ancora fuori condizione, si è caricato la squadra sulle spalle ed ha trovato la collocazione spaziale per far male. L’analisi tattica dei suoi movimenti salienti è a dir poco impietosa per i bianconeri.

I movimenti di Kvaratskhelia: l’analisi tattica

La prima rete del Napoli nasce da un ottimo sviluppo della catena di destra, con Politano che si libera al cross. La linea difensiva bianconera, decisamente troppo schiacciata verso la propria porta, presta il fianco alle incursioni di Kvaratskhelia, che trova bene lo spazio e si coordina per una rovesciata. Sulla ribattuta è poi prontissimo Victor Osimhen (l’odore del sangue) che spinge in rete di testa.

La rete del georgiano arriva ancora una volta dalla corsia di destra. Politano lancia bene Osimhen nello spazio aperto. Il nigeriano, dopo aver divorato un cliente scomodo come Bremer, scarica la sfera proprio a Kvaratskhelia, liberissimo sull’out di sinistra.

La seconda marcatura di Osimhen arriva ancora una volta da una strepitosa invenzione di Kvaratskelia. Sugli sviluppi di una riaggressione portata avanti benissimo da Mario Rui, il georgiano sfrutta ancora una volta le sue capacità spaziali per farsi trovare smarcatissimo e totalmente dimenticato dalla difesa bianconera. La palla messa sulla testa del numero 9, poi, è un cioccolatino solo da scartare.

Dove può arrivare questo Napoli?

Quel che è certo è che gli uomini di Spalletti attualmente fanno paura al mondo intero. Nessuna squadra affronterebbe gli azzurri a cuor leggero. La spallata alla Juve porta la seconda in classifica a -10 (in attesa del Milan in scena oggi alle 18 contro il Lecce). Le sensazioni sono decisamente positive. L’unico limite del Napoli, attualmente, è il Napoli stesso.