29 Gennaio 2021 - 19:36

Lombardia e Lazio tornano in zona gialla. Sicilia e Bolzano restano arancioni

moratti

L’ISS comunica che Lombardia e Lazio passano in zona gialla, mentre Sicilia e Provincia di Bolzano rimangono in zona arancio. A breve l’ordinanza di Speranza.

La consueta conferenza stampa del Cts, Ministero della Salute e dell’ISS porta buone novità: anche Lazio e Lombardia passano in zona gialla. A motivare questa decisione c’è una generale regressione dell’indice dei contagi Rt, che scende da 0.97 a 0.84. Restano in zona arancio la Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano, nonostante le loro speranze di passare in gialla.

Finisce così, almeno per il momeno, il duro braccio di ferro che ha visto contrapposta l’amministrazione della Regione Lombardia con l’ISS e il Ministero della Salute. Negli scorsi giorni, abbiamo assistito ad un duro scambio di accuse e controaccuse dovuto a problemi ed errori nei dati comunicati dalla Regione Lombardia alle autorità sanitarie centrali.

Una lunga querelle

Tutto ha avuto inizio poche settimane fa, quando l’ISS ha comunicato che la Regione Lombardia era rimasta futilmente in zona rossa per una settimana a causa di un errore nei dati necessari per il calcolo dell’indice Rt. Immediata e dura la reazione dell’amministrazione Fontana, secondo il quale la Regione non ha commesso alcun errore. Versione che però si scontra con i dati in possesso all’ISS, i cui vertici hanno fatto presente che sono le Regioni a inviare i dati, e che la Lombardia aveva inviato una rettifica a distanza di una settimana.

A corroborare la difesa dell’ISS ci sono delle mail, pubblicate da Repubblica, in cui si avvertiva la Lombardia di problemi nei dati. Ma l’amministrazione Regionale non vuole sentire ragioni. Oggi il Presidente Attilio Fontana ha dichiarato su Facebook: “Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla“, aggiungendo poi “dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione“. E la sua posizione rimane netta anche quando apprende il tanto agognato passaggio della Lombardia in zona gialla.