Manovra, arriva anche la tassa su cartine e filtri: i dettagli

Nella Manovra economica, sarà prevista una tassa su cartine e filtri. Il valore sarà di mezzo centesimo per ogni pezzo nella confezione

Una grande sorpresa in arrivo nella Manovra economica. Infatti, in mezzo alle misure fondamentali già sancite da Movimento 5 Stelle e PD, spunta un nuovo micro-balzello. Ci potrebbe essere, infatti, una nuova imposta su quelli che vengono definiti “profitti accessori ai consumi di tabacchi“. In sostanza, ad essere colpite saranno le cartine e i filtri funzionali ad arrotolare le sigarette. L’imposta è molto importante, in quanto nel caso di una confezione da 50 cartine, si tratterebbe di un aggravio di 25 centesimi.

La norma cita: “Ad essere colpite saranno le cartine, le cartine arrotolate senza tabacco e i filtri funzionali ad arrotolare le sigarette. Essi saranno assoggettati ad imposta di consumo in misura pari a 0,005 € il pezzo contenuto in ciascuna confezione destinata alla vendita al pubblico.”
La nuova imposta sul consumo “è dovuta dal produttore o fornitore nazionale o dal rappresentante fiscale del produttore o fornitore estero all’atto della cessione dei prodotti alle rivendite“. Dunque ad essere colpiti saranno soprattutto i tabaccai. La norma impone inoltre che tali prodotti siano venduti solo nei rivenditori autorizzati, escludendo la vendita online.

“È vietata la vendita a distanza, anche transfrontaliera, ai consumatori che acquistano nel territorio dello Stato. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fermi i poteri dell’autorità e della polizia giudiziaria ove il fatto costituisca reato, comunica ai fornitori di connettività alla rete Internet ovvero ai gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazione o agli operatori che in relazione ad esse forniscono servizi telematici o di telecomunicazione, i siti web ai quali inibire l’accesso, attraverso le predette reti, offerenti prodotti di cui al comma 1.” conclude la comunicazione.