8 Gennaio 2021 - 08:43

Marco Mengoni: “Venere e Marte” quando l’amore vince su tutto

Venere e Marte - Marco Mengoni

La storia di “Venere e Marte” , brano di Takagi & Ketra con Marco Mengoni e Frah Quintale, rimanda ad un dipinto. Di quale si tratta?

È disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singoloVenere e Marte“, figlio degli hitmaker Takagi & Ketra con la collaborazione di Marco Mengoni e Frah Quintale. “La musica è fatta di incontri”, aveva scritto Marco Mengoni sui suoi canali social annunciando a sorpresa l’uscita del nuovo singolo. Però, di pari passo con la musica, arrivano spesso dei risultati molto importanti.

Infatti, proprio con la musica fatta di costanza e sacrifici arrivano i risultati migliori, e questo l’hanno raccontato Takagi & Ketra ai microfoni del nuovo episodio de “Il Riff di Marco Mengoni“, il Podcast nato dalla domanda “Che cos’è un riff nella vita di una persona? L’ho chiesto prima di tutto a me stesso e credo di aver trovato la mia risposta… poi mi è venuta voglia di chiederlo agli altri”, ha raccontato Marco Mengoni.

Tornando al brano “Venere e Marte“, durante i primi ascolti, la prima immagine che mi si è stampata nella mente è stata la visione dell’omonima opera di Botticelli. Il dipinto raffigura Marte, il dio della guerra, che giace inerme davanti a Venere, la dea dell’amore e della bellezza. L’opera rappresenta la vittoria dell’amore sulla violenza e, come direbbe Marco Mengoni, anche in questo caso “L’amore ha vinto, vince e vincerà“.

Venere e Marte” racconta proprio questo, il vero amore che supera le correnti gravitazionali, un amore indelebile che resiste al tempo, alle promesse e alle incertezze. “Certe storie diventano polvere, non ti resta nemmeno un ricordo. Altre invece nonostante il tempo ti restano addosso“.

Testo

Ho allacciato le mie scarpe
solo per arrivare fino a te
Venere si unisce a Marte
Se alzi gli occhi al cielo

Certe storie brilleranno sempre
ed altre le dimenticherai
ci sono cose che una volta che le hai perse
poi non tornano mai
e se già ti dico porta le tue cose da me
non dirmi è troppo presto
perché io ti prometto che staremo insieme senza cadere
e ogni mio giorno ti appartiene
ti prometto che inganneremo anche gli anni
come polvere di stelle filanti
che sarà scritto in ogni testo
che niente può cambiare tutto questo incancellabile
ogni volta che, mi guardi

Posso farti mille promesse
o ingoiarle come compresse
e mandare giù queste parole
senza neanche sentirne il sapore
questo mondo da soli non è un granché
si ma neanche in due
però con te è un po’ meno buio
anche quando il cielo è coperto di nuvole
e aspettavi smettesse di piovere
ma sei rimasta tutto il giorno
io speravo piovesse più forte
perché è bello riaverti qui intorno
certe storie diventano polvere
non ti resta nemmeno un ricordo
altre invece nonostante il tempo ti restano addosso

Io ti prometto che staremo insieme senza cadere
e ogni mio giorno ti appartiene
ti prometto che inganneremo anche gli anni
come polvere di stelle filanti
e sarà scritto in ogni testo
che niente può cambiare tutto questo incancellabile
ogni volta che

I tuoi occhi mi scavano dentro
ti giuro non posso nasconderti niente
fai sembrare il mondo meno freddo
mi fai perdere il senso del tempo
non sono mai stato un libro aperto
Ma tu è come se mi avessi già letto
la risposta per tutte le cose che non ti ho mai detto

Io ti prometto che, ogni mio giorno ti appartiene
ti prometto che, inganneremo anche gli anni
come polvere di stelle filanti
e sarà scritto in ogni testo
che niente può cambiare tutto questo incancellabile
ogni volta che, mi guardi

Ho allacciato le mie scarpe
solo per arrivare fino a te