6 Giugno 2019 - 11:41

Melatonina: proprietà, integratori ed effetti collaterali

sclerodermia

Gli integratori a base di melatonina vengono sempre più spesso utilizzati. Attenzione però: non è una panacea per tutti i mali

La melatonina è il principale ormone secreto dall’epifisi, o ghiandola pineale, una piccola parte dell’encefalo che garantisce importanti funzioni per l’organismo. La melatonina, quindi, è una sostanza endogena, naturalmente presente e prodotta nel corpo. La sua funzione è essenzialmente quella di regolare il ritmo circadiano (sonno-veglia), in base all’alternarsi del dì e della notte. La sua concentrazione nel sangue aumenta nelle ore notturne e diminuisce in quelle diurne perché i raggi luminosi sono in grado di inibirne la produzione.

Data l’importanza di questa sostanza, scoperta nei primi del ‘900, negli ultimi anni sono stati condotti molti studi sulle sue proprietà e sui reali effetti prodotti da un’integrazione tramite farmaci.

Il principale effetto studiato, e quello per cui viene maggiormente utilizzata, è quello ipnotico. L’assunzione qualche ora prima di coricarsi può facilitare la fase di addormentamento. Per questo è consigliata nei casi di insonnia, disturbi del sonno e jet-leg.

Negli ultimi anni, un nuovo effetto viene attribuito alla melatonina, ovvero quello di anti tumorale. Sebbene non sia ancora una certezza scientifica, molti studi hanno evidenziato un’attività proapoptotica per le cellule tumorali e antiapoptotica per quelle sane: tramite dei meccanismi ancora oggetto di studi, la melatonina sarebbe cioè in grado di favorire il “suicidio” delle cellule cancerose e non quello delle cellule sane. Si tratta, purtroppo, ancora di potenziali proprietà ancora ben lungi dall’essere dimostrate scientificamente per l’efficacia sull’organismo umano.

Un’interessante funzione potrebbe essere quella anti-aging. È stato visto che la melatonina può fungere da antiossidante terminale: da molecola, cioè, che protegge dallo stress ossidativo le cellule dell’organismo legandosi ai radicali liberi senza possibilità di ritornare al suo stato naturale.

Integratori ed effetti collaterali

Sebbene tutte queste caratteristiche possano fare gola a molti, è bene non creare sensazionalismi. Come moltissime sostanze naturali, anche la melatonina può avere effetti collaterali. Infatti, in molti paesi l’acquisto avviene previa prescrizione medica.

Attenzione quindi agli integratori. Non sempre i comuni prodotti da banco sono efficaci e l’assunzione non è sempre raccomandata e consigliata. Tra i possibili effetti collaterali si riscontrano: sonnolenza o letargia mattutina, dispepsia e disturbi dell’apparato digestivo, emicrania, cefalea, depressione. Tra i più gravi, e rari, si hanno ipotermia, disturbi della retina, ginecomastia, amnesia e riduzione della fertilità.

È fondamentale, pertanto, chiedere sempre consiglio al medico o al farmacista per evitare effetti collaterali ed interazioni con altri farmaci. Infine, l’assunzione deve essere sempre eseguita secondo precisi indicazioni e dosaggi.