21 Febbraio 2022 - 10:50

Morte Mandia a New York: continuano le indagini

Non si esclude che la morte del giovanissimo battipagliese avvenuta a New York possa essere stata causata da "soprusi" all'interno del college

candela

Una tragedia incomprensibile che continua a scuotere l’opinione pubblica: il mistero sulla morte del giovanissimo Claudio Mandia a New York non è ancora stato risolto.

Il ragazzo, originario di Battipaglia ma negli Stati Uniti da ormai 3 anni, è deceduto nella notte tra giovedì e venerdì scorso: a ritrovarlo i suoi compagni di dormitorio dell’E.F. Academy. Circostanze misteriose e sulle quale le forze dell’ordine statunitensi stanno ancora indagando.

Ai colleghi del Mattino, lo zio di Claudio, Pietro Benesatto, ha raccontato come il nipote non soffrisse di alcuna malattia:

Claudio non era malato, era sanissimo i medici dovranno appurare cosa è accaduto. Claudio ieri avrebbe dovuto festeggiare il suo diciottesimo compleanno ed invece è deceduto”.

Una festa trasformatasi in tragedia: il venerdì mattina avevano raggiunto New York anche i genitori del ragazzo, informati del decesso non appena atterrati su suolo americano.

“Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia – continua Benesattoe saranno chiarite con esattezza le cause del decesso e poi la salma tornerà a Battipaglia per celebrare i funerali”.

Un ragazzo solare, intraprendente e ambizioso: a ricordarlo anche gli alunni del liceo scientifico Medi di Battipaglia, istituto nel quale Claudio aveva svolto i primi due anni di scuola superiore.

Il sogno di Claudio – conclude lo zio – era quello di diventare un manager e specializzarsi in economia. Poi, però ogni desiderio di mio nipote, l’altra notte, è stato spazzato via”.