19 Febbraio 2022 - 09:08

Rio Open, Berrettini più forte di Monteiro e del diluvio. Ora Alcaraz

Finalmente l'esordio di Matteo Berrettini al Rio Open: Monteiro piegato in tre set dopo 6 ore di sospensione. Ai quarti c'è Alcaraz

Dopo il rinvio del programma di giovedì a causa della forte pioggia, si riprende a giocare al Rio Open dove Matteo Berrettini attendeva di esordire contro il brasiliano Thiago Monteiro. Il match, valido per gli ottavi di finale, ha visto prevalere l’azzurro in tre set con il punteggio di 6-4 6-7 6-3, al termine di una vera e propria odissea, vista la sospensione di 6 ore a causa del diluvio che si è abbattuto nel corso del 3° set.

Quanta sofferenza prima della pioggia

Per Berrettini era il rientro in campo dopo la semifinale agli Australian Open. Nonostante la lunga attesa, a causa delle condizioni meteo avverse, il tennista romano gioca anche un buon primo set contro Monteiro, ottenendo il break nel 3° game e portandolo agevolmente al termine con un comodo 6-4, concedendo il minimo indispensabile al suo avversario.

La situazione però sembra cambiare nel secondo parziale: Thiago Monteiro – incitato dal suo pubblico – approfitta di un Berrettini che perde troppe volte il controllo del dritto. Il brasiliano ci crede e strappa il servizio nel 4° game, per poi allungare sul 4-1. Il numero 6 del Ranking non riesce a prendere le contromisure e tutto sembra essere apparecchiato per arrivare al 3° set. Ma invece è lo stesso Monteiro a fare harakiri nel nono gioco, quando sbaglia l’impossibile e regala a Berrettini il controbreak. L’azzurro ne approfitta e – con un set point annullato – passa dal 2-5 al 5-5.

Il match si prolunga così al tiebreak. Berrettini rimane concentrato e deciso a voler chiudere la partita: tuttavia è Monteiro a sbagliare per primo, permettendogli di andare avanti di un mini-break. Il tennista romano riesce a mantenere il minimo vantaggio ed allungare sul 5-2. Matteo arriva a 2 matchpoint e la partita sembra in ghiaccio ma ha fatto i conti senza l’oste. Incredibilmente il brasiliano non solo li annulla entrambi ma con 4 punti consecutivi si prende il set, chiudendo 8-6.

Il diluvio nel momento cruciale

A questo punto l’inerzia dell’incontro rischia di cambiare a sfavore di Berrettini. Sotto una fitta pioggia, si decide tutto nel 3° e decisivo set: l’azzurro ha una prima chance nel 2° game per il break ma Monteiro riesce a salvarsi. Il diluvio però si abbatte quando Berrettini ha la seconda possibilità di strappare il servizio sul 4-3 a favore ed il match viene sospeso.

Passano ben 6 ore prima di rivedere i due contendenti in campo. A livello temporale si passa dalle 21:20 italiane alle 3:30: in piena notte, Berrettini riesce a convertire la palla break a disposizione e piazzare l’allungo decisivo. Monteiro prova a salvarsi, annullando altri due match point ma alla terza chance, l’azzurro non sbaglia e chiude 6-3.

Ora super-sfida con Alcaraz. E c’è anche Fognini

Adesso per Berrettini ci sarà la sfida contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, uscito vincente nel confronto con Delbonis. Tra i due sarà l’occasione per un nuovo confronto dopo la battaglia di 5 set agli Australian Open, dove Matteo prevalse al super tiebreak. L’incontro è programmato non prima delle 19 italiane ma tutto dipenderà dalle condizioni meteorologiche: si rischia una nuova odissea…

Il vincente del confronto troverà in semifinale uno tra Fabio Fognini o l’argentino Federico Coria. Il sogno è quello di mettere due bandiere italiane tra i migliori 4 del torneo ed assistere ad un derby tricolore. Tutto dipenderà da ciò che dirà il campo, ma soprattutto dal meteo..