22 Febbraio 2021 - 11:42

Vaccino anti Covid dal medico di base: ecco come fare

medico di base

Continua la campagna vaccinale in Italia. A partire da oggi il medico di base sarà coinvolto nelle vaccinazioni anti- Covid-19. Ecco come

Si stanno compiedno importanti passi in avanti in Italia, per quanto riguarda le politiche di vaccinazione anti-Covid. Il presidente della Conferenza Stato-Regioni, Stefano Bonaccini, ha fatto sapere, nel corso della riunione di oggi, che è stato “sottoscritto un importante protocollo d’intesa con i medici di base per le vaccinazioni da Covid-19”.

L’accordo prevede infatti il diretto cinvolgimento del medico di base. Ad ogni medico sarà fornito un approvvigionamento di dosi che “gli garantirà di rispettare i tempi organizzativi verso i propri assistiti e l’aggiornamento dell’anagrafe vaccinale”. L’obiettivo è quello di grantire una più capillare somministrazione su base territoriale.

I vaccini anti Covid riprendono oggi, dopo la pausa di sabato e domenica, con le dosi destinate agli anziani nati dal 1941 in avanti. Si parla di 13.819 persone, in provincia di Sondrio, sulle 726mila lombarde, di cui, buona parte, già prenotate. Le prenotazioni si possono fare in autnomia dal portale regionale vaccinazionicovid.servizirl.it.

L’altro metodo è recarsi in farmacia e da oggi la novità è quella di rivolgersi direttamente al proprio medico di base. Le novità del protocollo di intesa raggunto oggi tra stato e regioni, attribuiscono appunto al medico di base una maggiore autonomia di azione. Una soluzione importante che accelera i tempi.

Ad oggi risultano ancore poche le preadesioni richieste dai medici, meno propensi ad effettuare questo tipo di servizio e più propensi, invece, a partecipare alla fase di somministrazione vera e propria. Tuttavia il calendario è già pronto

Per l’impiego diretto dei medici di medicina generale, sarà utilizzata una piattaforma di registrazione delle vaccinazioni effettuate a livello regionale, che sarà a sua volta trasferita nei dati nazionali. Le regole, come l’obbligo di dotazione specifica dello studio medico, saranno le stesse previste per i programmi di vaccinazione antinfluenzale.