22 Settembre 2019 - 11:52

Adriana Volpe a Verissimo: le vicissitudini con Magalli e la figlia Giselle

Adriana Volpe Grande Fratello Vip

Adriana Volpe, ospite a Verissimo si confida sulle proprie vicissitudini con Giancarlo Magalli e sulla sua vita da moglie e mamma

Adriana Volpe, ospite a Verissimo si confida con Silvia Toffanin, raccontando della sua carriera, della sua vita privata e della polemica con il suo ex collega Giancarlo Magalli. Tra i due, infatti, ci sono state dapprima una serie di frecciatine durante i programmi televisivi; poi sono passati a vere e proprie accuse, che hanno portato alla fine della loro collaborazione lavorativa. Ma Adriana ha anche raccontato del suo rapporto con suo marito, che dura ormai da 12 anni, e di sua figlia Giselle. 

Da quando è diventata mamma ha detto:

“Vedo il mondo con i suoi occhi, che sono occhi puri”

Poi ha raccontato che conciliare sua figlia e il suo lavoro non è stato difficile. All’epoca la piccola non si accorgeva di nulla: riusciva sia a portarla a scuola, sia ad andare a prenderla. Proprio su I Fatti Vostri, la Toffanin le ha chiesto come si sente a non lavorare più lì:Sono tranquilla, credo che quando hai avuto un percorso come il mio, quando hai diversi anni di carriera alle spalle, quando hai lavorato con persone importanti, come ad esempio Fabrizio Frizzi che mi ha insegnato giorno per giorno questo lavoro, sono serena. Quando sai fare una professione puoi andare avanti”.

Da I Fatti Vostri alla perdita del lavoro

Per la storia con Magalli ha poi aggiunto:Ho sofferto, ho iniziato a soffrire dal 2017 quando Giancarlo Magalli ha iniziato ad offendermi, non solo in TV, ma anche sui social. Noi abbiamo lavorato insieme per 7 anni. Poi durante una diretta parlando di un articolo sulla mezza età ho detto che aveva la sua età, 70 anni, e da quel momento qualcosa è cambiato, forse aveva un nervo scoperto“. Prima di allora non aveva capito di non essere simpatica al suo collega.

La Volpe ha poi raccontato di come Magalli, desiderava che il programma ruotasse intorno a lui e che – proprio per questo – cambia spesso le donne al suo fianco, anche se la squadra funziona. “Lui ama il fatto che il programma si identifichi solo con lui. Dopo il terzo anno ha iniziato a chiedere di cambiare, ma la squadra funzionava e sono rimasta altri 4 anni. Ma lui non mi sopportava.

Ho voluto essere portavoce di tutte le donne che vengono insultate e non hanno modo di farsi sentire.

Quando ricevi una palata di fango è difficile ripulirsi; per questo non ho accettato quello che lui ha dichiarato dopo quella puntata in cui mi ha dato della ‘rompi scatole’ e ha insinuato il pensiero che potessi aver fatto carriera per altri meriti se non quelli professionali”. 

La prima discussione e la reazione della Rai

Dopo una prima discussione, La Volpe ha continuato a lavorare con Magalli per qualche altro mese, poi la separazione definitiva: Io sollevai il problema, ma l’azienda per cui lavoravo non ha risolto il problema, ma ha considerato me un problema. Io non auguro a nessuno quello che ho passato io. Fu un colpo al cuore. Mi aspettavo un segnale, una protezione, dire quello che lui insinua tira dentro anche la Rai, eppure mi è arrivata in risposta una lettera di richiamo. Io ho fatto 20 anni in Rai, ho un ricordo meraviglioso. Quest’anno quindi si è chiuso un capitolo, non so cosa succederà in futuro. Io ho sollevato un problema, loro hanno avuto l’esigenza di spostarmi a “Mezzogiorno in Famiglia” e ora hanno chiuso il programma. Lo accetto, ma mi domando: quale persona avrà il coraggio di denunciare soprusi o angherie, se vedono che quello che rischi è che perdi il lavoro?”