Sassuolo, il mistero Caputo e le alternative di De Zerbi
Sospetta pubalgia e un’assenza che inizia a far rumore: Ciccio Caputo salterà anche la partita con il Benevento. De Zerbi non si farà cogliere impreparato
Iniziano a preoccupare seriamente le condizioni fisiche di Ciccio Caputo: il bomber del Sassuolo è in fortissimo dubbio anche per l’anticipo di domani sera contro il Benevento e da più di un mese è assente dai campi di gioco.
L’idolo dei fantallenatori, infatti, non calca il terreno di gioco dal 6 novembre, giorno del pareggio per 0 a 0 contro l’Udinese e ha saltato i match con Hellas Verona, Inter e Roma, oltre agli impegni con la Nazionale di Roberto Mancini.
Sfide decisive, dunque, compresa quella con il Napoli di fine ottobre, che Caputo ha dovuto mancare a causa di una sospetto pubalgia: sarebbe questa, secondo Sky Sport, la causa dell’assenza prolungata del giocatore.
Un problema fastidioso per ogni calciatore che, a quanto pare, lo stesso Ciccio Caputo si stava trascinando da un po’, come ammesso da Roberto De Zerbi.
E’ proprio il mister neroverde a dover fare di necessità virtù e trarre il massimo dai proprio uomini anche senza il bomber di riferimento.
Nell’ultimo turno è stato Djuricic a svolgere il ruolo di “falso nueve”, supportato dal terzetto di trequartisti Boga, Maxime Lopez e l’immancabile Berardi.
Con Defrel ancora ai box, e praticamente inutilizzato in questo inizio di stagione, un altro ragazzo che sta usufruendo dell’assenza del bomber ex Empoli è Giacomo Raspadori: il classe 2000 ha dimostrato anche in Under 21 di avere tutte le carte in regola per potersi ritagliare il suo spazio in Serie A.
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