4 Marzo 2021 - 18:09

La Fine di Nesli/Tiziano Ferro è un inno a non arrendersi mai

La Fine, Nesli e Tiziano Ferro

La Fine: testo e significato del brano scritto e interpretato da Nesli prima e poi riproposto da Tiziano Ferro

La Fine è un brano del 2009 scritto e cantato dal cantautore Nesli, all’anagrafe Francesco Tarducci. Prodotto da Marco Zangirolami, alterna parti narrate e cantate e nel 2011 è stato anche riproposto in versione cover da Tiziano Ferro. Con La Fine Nesli si pose l’obiettivo di raccontare la propria vita vissuta come uomo sensibile e fragile, come anima di un mondo che spesso fa cadere e che per questo porta a desiderare la fine di tutto.

Ma come canta nel ritornello (“Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani. Per re-iniziare, per stravolgere tutti i miei piani”) anche se si arriva alla fine, bisogna sempre trovare la forza di rialzarsi, di andare avanti e di godersi al meglio la vita. Con un tocco autobiografico Nesli canta di aver perso forse gli anni migliori per aver dato ascolto a mille paranoie e per questo invita i suoi ascoltatori a fare meglio perché il futuro può essere migliore del passato e può diventare “un bel film che lascia tutti senza parole”. Il brano quindi parla di tutto ciò che è la vita: di insegnamenti, rimorsi, rimpianti, occasioni prese e occasione perse, della voglia di continuare a vivere nonostante tutto e magari ritrovando il bambino che è in noi.

Testo

Chiedo scusa a chi ho tradito
E vaffanculo ogni nemico
Che io vinca o che io perda
È sempre la stessa merda

E non importa quanta gente ho visto
quanta ne ho conosciuta
Questa vita ha conquistato me e io l’ho conquistata
Questa vita ha detto mia madre figlio mio va vissuta
Questa vita non guarda in faccia
E in faccia al massimo sputa

Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca
E quando qualcuno ti schiaccia
Devi essere il primo che attacca
Non ce l’ho mai fatta, ho sempre incassato
E sempre incazzato, fino a perdere il fiato

Arriverà la fine, ma non sarà la fine
E come ogni volta ad aspettare e fare mille file
Con il tuo numero in mano
E su di te un primo piano
Come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno

Io non lo so chi sono e mi spaventa scoprirlo
Guardo il mio volto allo specchio
Ma non saprei disegnarlo
Come ti parlo, parlo da sempre della mia stessa vita
Non posso rifarlo e raccontarlo è una gran fatica

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per re-iniziare, per stravolgere tutti i miei piani
Perché sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per re-iniziare, per stravolgere tutti i miei piani
Perché sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole

Non mi sembra vero e non lo è mai sembrato
Facile, dolce perchè amaro come il passato
Tutto questo mi ha cambiato
E mi son fatto rubare forse gli anni migliori
Dalle mie paranoie e dai mille errori
Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto
Ma qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto
Io ti salvo stavolta, come l’ultima volta

Quante ne vorrei fare ma poi rimango fermo
Guardo la vita in foto e già è arrivato un altro inverno
Non cambio mai su questo mai, distruggo tutto sempre
Se vi ho deluso chieder scusa non servirà a niente

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per re iniziare, per stravolgere tutti i miei piani
Perché sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per re-iniziare, per stravolgere tutti i miei piani
Perché sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole

In un attimo già domani
Per re-iniziare, per stravolgere tutti i miei piani
Perché sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole