23 Gennaio 2018 - 09:08

Roma. I Musei Vaticani aprono le porte alle “Divine Creature”

Musei Vaticani

Capolavori di arte sacra in mostra ai Musei Vaticani di Roma in un incontro tra arte e disabilità

Sarà inaugurata oggi, 23 gennaio, presso i Musei Vaticani, la mostra “Divine Creature” che rimarrà gratuita e aperta al pubblico fino al 3 marzo 2018.

Dei capolavori di arte sacra straordinariamente riprodotti e fotografati da Leonardo Baldini saranno i protagonisti della mostra curata da Micol Forti, nata da un progetto ideato da Adamo Antonacci-Stranemani International e realizzato con Silvia Garutti.

Baldini proporrà dieci lavori fotografici ispirati ad opere sacre del periodo compreso tra il Rinascimento e il primo Novecento rappresentanti gli eventi principali della vita di Gesù.

L’esposizione sarà un viaggio che attraverserà le seguenti tappe: “Annunciata di Palermo” di Antonello da Messina (1476), “Annunciazione” di Caravaggio (1609), “Adorazione del Bambino” di Gherardo delle Notti (1620), “Angiolino musicante” Di Rosso Fiorentino (1521), “Il bacio di Giuda” di Giuseppe Montanari (1918), “Ecce Homo” di Lodovico Cardi (1607), “Cristo e il Cireneo” di Tiziano (1560), “Lamento sul Cristo morto” di Mantegna (1475-80), “Trasporto di Cristo al Sepolcro” di Antono Ciseri (1870) e “Cena di Emmaus” di Caravaggio (1606).

Gli attori che hanno prestato corpo ed espressione ai personaggi per le fotografie sono stati uomini, donne, ragazzi e bambini portatori di disabilità, insieme ai loro familiari. Oltre 45 le persone coinvolte e circa 20 i tecnici tra truccatori, costumisti, scenografi, direttori delle luci e della fotografia.

Oggetti di scena, riproduzioni delle opere originali e foto del backstage accompagneranno l’esposizione per testimoniare la complessità del lavoro svolto e la passione, l’impegno e la dedizione che hanno contraddistinto attori e tecnici.

Quella dei Musei Vaticani sarà la seconda edizione della mostra “Divine Creature” inaugurata per la prima volta lo scorso anno presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze.

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