12 Maggio 2021 - 23:33

Serie A, riepilogo del 36º turno: vincono tutte in zona Champions

serie A, diffidati e squalificati

Gol e spettacolo nella 36ª giornata di Serie A. Il Milan ne fa 7, vincono Juve, Lazio, Inter, Genoa e Atalanta, Pippo Inzaghi quasi in B

La 36ª giornata di Serie A, aperta da Napoli-Udinese nella giornata di ieri, ha visto scendere in campo ben 8 partite nella serata di oggi inaugurate da Cagliari-Fiorentina alle 18:30. La giornata si concluderà domani sera alle 20:45 con Crotone-Hellas Verona.

Dopo la goleada del Napoli al Maradona e il pareggio di Cagliari, vincono Milan, Juventus, Genoa, Atalanta, Inter e Lazio al 95esimo. Unico pareggio di giornata è quello tra Samp e Spezia.

Sampdoria-Spezia 2-2: risultato e tabellino

A Marassi lo Spezia porta a casa un punto fondamentale in chiave salvezza, portando a 4 i punti di vantaggio sul Benevento. Lo Spezia parte forte trovando subito il vantaggio con Pobega poi raggiunto dal pareggio di Verre al 32′. La ripresa si apre con ritmi molti alti e in 7 minuti il risultato cambia due volte: al 73′ Pobega realizza la sua doppietta personale e poi Keita, entrato al posto di uno spento Gabbiadini, fissa il risultato sul 2-2 finale.

Reti: 15′ Pobega (Sp), 32′ Verre (Sa), 73′ Pobega (Sp), 80′ Keita (Sa)

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva, Verre (67′ Damsgaard), Ekdal, Jankto; Gabbiadini (62′ Keita), Quagliarella. All. Ranieri.

Spezia (4-3-3): Provedel; Ferrer, Erlic, Terzi, Bastoni; Maggiore (87′ Verde), Sena (75′ Estevez), Pobega (75′ Agudelo); Farias, Piccoli (46′ Gyasi), Saponara. All. Italiano.

ArbitroMaresca

Ammoniti: Maggiore (Sp), Verre (Sa), Farias (Sp), Ekdal (Sa)

Sassuolo-Juventus 1-3: risultato e tabellino

La Juve vince a Reggio Emilia e rimane aggrappata al treno Champions. Osservato speciale della serata è Buffon che, dopo aver annunciato il suo addio in settimana, para un rigore a Berardi al 16′ firmando l’ennesimo record della sua straordinaria carriera: mai nessun portiere aveva parato un rigore all’età di 43 anni. Il Sassuolo gioca decisamente meglio ma a passare in vantaggio è la Juve con Rabiot su assist di Chiesa, lo stesso Rabiot è ancora protagonista al 45′ quando serve a Ronaldo il pallone dello 0-2. Nella ripresa il Sassuolo le prova tutte e riesce ad accorciare le lunghezze con Raspadori, ma l’illusione di averla riaperta dura appena 7 minuti perchè al 66′ Dybala chiude definitivamente i conti segnano il gol dell’1-3.

Reti: 28′ Rabiot (J), 45′ Ronaldo (J), 59′ Raspadori (S), 66′ Dybala (J)

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan (56′ Chiriches), Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos (77′ Rogerio); Obiang (56′ M.Lopez), Locatelli; Berardi, Traore (56′ Defrel), Boga (77′ Djuricic); Raspadori. All. De Zerbi.

Juventus (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Kulusevski, Arthur (61′ Bentancur), Rabiot, Chiesa (81′ Cuadrado); Ronaldo, Dybala (81′ Mckennie). All. Pirlo.

Arbitro: Giacomelli

Ammoniti: Marlon (S), Danilo (J), Chiesa (J)

Torino-Milan 0-7: risultato e tabellino

Il Milan umilia il Toro allo stadio Grande Torino, rifilandogli una delle peggiori sconfitte della storia del club granata. Non c’è praticamente mai partita a Torino il Milan, entrato in campo con gli occhi della tigre, trasforma una partita che poteva essere insidiosa in un vero e proprio festival del gol. La doppietta di Theo Hernandez, la tripletta di Rebic e i gol di Kessie (su rigore), Brahim Diaz (il secondo consecutivo) fissano il risultato sullo 0-7.

Reti: 19′ Theo Hernandez (M), 26′ Kessie (M), 50′ Brahim Diaz (M), 62′ Theo Hernandez, 68′ Rebic (M), 72′ Rebic (M), 79′ Rebic (M)

Torino (3-5-2): Sirigu; Lyanco, Bremer, Buongiorno; Singo, Baselli (56′ Verdi), Mandragora, Linetty (56′ Rincon), Rodriguez (56′ Ansaldi); Zaza, Bonazzoli. All. Nicola.

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez (69′ Dalot); Bennacer (46′ Meite), Kessie; Castillejo, Brahim Diaz (63′ Krunic), Calhanoglu (70′ Leao); Rebic (80′ Mandzukic). All. Pioli.

Arbitro: Guida

Ammoniti: Bennacer (M), Baselli (T), Linetty (T)

Lazio-Parma 1-0: risultato e tabellino

La Lazio vince l’ennesima partita a tempo praticamente scaduto. Questa volta a trovare il gol nella “zona Caicedo” è Ciro Immobile che, dopo una partita più complicata del previsto, piazza la zampata vincente al 95′ tenendo ancora vive le flebili speranze Champions.

Reti: 95′ Immobile (L)

Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric (85′ Caicedo), Acerbi, Radu (57′ Luiz Felipe); Lazzari, Parolo (73′ Akpa Akpro), Cataldi (57′ Escalante), Luis Alberto, Fares; Immobile, Muriqui (57′ Correa). All. S. Inzaghi.

Parma (3-5-2): Sepe; Dierckx, Banim, Valenti; Bani (84′ Osorio), Busi, Hernani, Kurtic, Sohm (85′ Grassi), Gagliolo (62′ Laurini); Pellè (73′ Cornelius), Brunetta (85′ Traorè). All. D’aversa.

Arbitro: Dionisi

Ammoniti: Brunetta (P), Gagliolo (P), Acerbi (L), Hernani (P)

Inter-Roma 3-1: risultato e tabellino

L’Inter continua a vincere nonostante lo scudetto già in bacheca. Con la Roma la squadra di Conte parte fortissimo e dopo appena 20 minuti è già avanti 2-0 grazie alle reti di Brozovic e Vecino. La Roma accorcia le distante al 31′ con Mkhitaryan che conclude al meglio dopo un ottimo scambio con Dzeko. Nella ripresa la Roma meriterebbe il pareggio ma l’ottima difesa nerazzurra tiene fino al 90′, quando Lukaku la chiude in contropiede dopo l’ennesima corsa di Hakimi.

Reti: 11′ Brozovic (I), 20′ Vecino (I), 31′ Mkhitaryan (R), 90′ Lukaku (I)

Inter (3-5-2): Radu; D’Ambrosio, Ranocchia, Skriniar; Darmian (78′ Young), Vecino (59′ Sensi), Brozovic, Barella, Perisic (59′ Hakimi); Lukaku, Sanchez (35′ Lautaro Martinez, 77′ Pinamonti). All.Conte.

Roma (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp (88′ Bruno Peres), Mancini, Kumbulla, Santon; Darboe (88′ Carles Perez), Cristante (77′ Villar); Pedro (46′ El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca.

Arbitro: Chiffi

Ammoniti: Santon (R), Darboe (R), Karsdorp (R), Kumbulla (R)

Bologna-Genoa 0-2: risultato e tabellino

Il Genoa vince a Bologna e raggiunge matematicamente la salvezza con due giornate di anticipo. Capolavoro di Ballardini che è riuscito a salvare una squadra che ad inizio stagione sembrava condannata alla retrocessione. I gol di Zappacosta e Scamacca regalano al grifone tre punti fondamentali per mandare tutti “in vacanza” con una settimana e mezzo d’anticipo.

Reti: 13′ Zappacosta (G), 61′ Scamacca (G)

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Tomiyasu (89′ Urbanski), Soumaoro, Danilo, Dijks (62′ Skov Olsen); Schouten, Svamberg (70′ Sansone); Orsolini (62′ Vignato), Soriano (89′ Amey), Barrow; Palacio . All. Mihajlovic.

Genoa (4-3-1-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello, Zappacosta; Behrami (69′ Zajc), Badelj (32′ Rovella), Strootman (82′ Cassata); Pandev (69′ Radovanovic); Shomurodov, Scamacca (82′ Pjaca). All. Ballardini.

Arbitro: Fourneau

Ammoniti: Zapata (G), Rovella (G), Shomurodov (G)

Atalanta-Benevento 2-0: risultato e tabellino

La Dea continua il suo momento magico battendo il Benevento per 2-0. Un gol per tempo (Muriel e Pasalic) piegano la squadra di Pippo Inzaghi condannandola, quasi sicuramente, alla retrocessione dalla Serie A alla Serie B. Con 4 punti in due partite Gasperini può agguantare la Champions League per il secondo anno consecutivo con una finale di Coppa Italia ancora da giocare.

Reti: 22′ Muriel (A), 67′ Pasalic (A)

Atalanta (4-3-1-2): Gollini; Hateboer, Romero, Palomino, Gosens (59′ Djimsiti); de Roon, Freuler, Pessina (59′ Pasalic); Malinovsky (59′ Ilicic); Muriel, Zapata (89′ Lammers). All. Gasperini.

Benevento (4-3-1-2):Montipo; Tuia, Glik, Caldirola, Barba; Dabo (85′ Tello), Viola (58′ Ionita), Hetemaj (73′ Depaoli); Improta; Gaich (58′ Caprari), Lapadula .All. F. Inzaghi

Arbitro: Massa

Ammoniti: Tuia (B), de Roon (A), Ilicic (A), Barba (B), Caldirola (B), Ionita (B)

Note: espulso Caldirola per doppia ammonizione